Avv. Isabella Vulcano - Molto spesso ci si imbatte in problemi con le fatture telefoniche o di malfunzionamento della linea e, per arrivare ad una soluzione, è necessario seguire un preciso iter previsto dalla legge.
Lettera di contestazione alla compagnia telefonica
Per prima cosa occorre redigere una lettera di contestazione alla compagnia telefonica da inviare con racc a/r.
Ricorso al Corecom
Qualora la compagnia non fornisca alcun riscontro o se esso si rivela insoddisfacente per il consumatore, si deve ricorrere al CORECOM, organismo presso il quale è possibile svolgere un tentativo obbligatorio di conciliazione con l'ausilio di un conciliatore.
Qualora la controversia dovesse concludersi in positivo, verrà redatto specifico verbale di conciliazione, il quale avrà la stessa efficacia di una sentenza emessa dal giudice.
Qualora, invece, la controversia non dovesse trovare soluzione in sede conciliativa, il consumatore sarà libero di ricorrere al giudice instaurando una causa vera e propria.
Dove inviare il reclamo per la fattura telefonica
Un problema spesso sollevato dagli utenti è quello di non sapere dove inviare, precisamente, la lettera di contestazione della fattura, atteso che le compagnie telefoniche oltre alla sede legale hanno sedi operative su tutto il territorio nazionale.
Per tale ragione indichiamo di seguito i recapiti esatti dei principali gestori di telefonia, ai quali inviare la contestazione:
Per la TIM: Casella Postale n. 111 cap 00054 - Fiumicino (Roma)
Per la Wind:Casella Postale 14155 - ufficio postale MI- 65 cap 20152 Milano
Per la Fastweb: fax 02.45.45.56.77 oppure Casella Postale 126 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Per H3G: fax 800.17.96.00
Per Vodafone: Casella Postale 190 - 10015 Ivrea
Per Teletù: Casella Postale 1022 cap 88046 San Pietro Lametino (CZ)