- BancoPosta Base
- Conti BancoPosta
- Come recedere da BancoPosta
- BancoPosta: la chiusura del rapporto contrattuale
- Reclami BancoPosta
- Conciliazione bancaria
BancoPosta Base
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Si tratta di un conto corrente che offre servizi basilari d'incasso, versamento e pagamento nei limiti del saldo disponibile. Permette di compiere diverse operazioni in modo estremamente semplice e trasparente.
Questo conto è disponibile in due versioni diverse:
- BancoPosta Standard
prevede un canone annuo di € 30.00, ma per tutti coloro che presentano un ISEE inferiore a € 11.600,00 il conto è gratuito e non prevede neppure il costo dell'imposta di bollo. Il cliente può compiere solo un certo numero di operazioni e disporre di servizi limitati, come il prelievo di contante allo sportello o tramite Postamat, domiciliazione pagamento delle bollette, ricezione pagamenti tramite bonifico SEPA (accredito stipendio e pensione), postagiro, bonifici SEPA, bonifici allo sportello, versamento di contanti, comunicazioni varie, estratto conto cartaceo, pagamenti con Carta di Debito illimitate, emissione, rinnovo e sostituzione della carta Postamat. Qualora il cliente superi il numero di operazioni previste dalle condizioni generali di contratto sono previsti a suo carico i relativi costi aggiuntivi
- BancoPosta Pensionati
conto agevolato gratuito per i titolari di prestazioni pensionistiche di importo massimo pari a 18mila euro annui.
Sono previsti un numero fisso di operazioni e l'accesso limitato ai servizi altrimenti disponibili.
Conti BancoPosta
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I conti Banco Posta sono più costosi, ma offrono anche più servizi. Analizziamoli insieme.
- Conto Corrente BancoPosta
Si tratta di un conto corrente ideale per chi lo utilizza con una certa operatività. I costi di tenuta conto e di alcune operazioni consentite dipendono dai servizi che il cliente utilizza effettivamente. Il canone mensile base è pari a 6 euro, con possibilità di riduzione.
- Conto corrente BancoPosta Start Giovani
Ai giovani con meno di 30 anni è offerto il conto Banco Posta Start Giovani, al canone mensile di 2 euro.
In esso sono inclusi la carta di debito, l'accesso alla banca multicanale e alla app BancoPosta e la possibilità di eseguire bonifici e postagiro online o da app in maniera illimitata.
E' inoltre possibile prelevare tramite gli ATM Postamat e disporre gratuitamente di un carnet di assegni ogni anno.
Se il giovane decide di accreditare il proprio stipendio sul conto, il canone è ridotto di 1 euro. E' possibile lo sconto di un ulteriore euro se si possiede anche una Postepay Evolution.
- Conto corrente BancoPosta Start
Vi è poi il conto Start, che ha un'operatività bassa e risponde al bisogno di soddisfare esigenze finanziarie semplici. Al canone mensile di 6 euro, offre la carta di debito per il primo e il secondo intestatario, l'accesso alla banca Multicanale e alla app BancoPosta, un carnet di assegni all'anno e i prelievi dall'ATM.
Il canone può scendere sino a 3 euro al mese se il titolare accredita sul conto lo stipendio o la pensione e se la giacenza media o mensile è sempre pari ad almeno 3mila euro.
- Conto corrente BancoPosta Medium
Il canone è di 7 euro al mese se si sceglie il conto Medium, che oltre a quanto visto per il Conto permette anche di eseguire bonifici e postagiro online o da app.
- Conto corrente BancoPosta Plus
Infine, i possessori del conto corrente Banco Posta Plus possono godere di tutti i servizi inclusi nel conto Medium e della riduzione del canone fino a 3 euro al mese, ma, in più, hanno la possibilità di ottenere anche una carta di credito.
L'importo del canone è pari a 9 euro.
Come recedere da BancoPosta
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Il cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento ma deve comunicarlo per iscritto. Poste Italiane può recedere senza preavviso se sussiste una giusta causa o un giustificato motivo, in assenza anch'essa deve dare un preavviso scritto non inferiore a due mesi. Il recesso non prevede spese di chiusura o penalità a carico delle parti.
BancoPosta: la chiusura del rapporto contrattuale
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Il contratto si chiude entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta da parte di Poste Italiane e i termini decorrono da quando il cliente consegna a Poste Italiane la documentazione necessaria per estinguere il contratto. La domanda può essere presentata presso un qualsiasi Ufficio Postale, con A/R presso l'Ufficio Postale in cui è aperto il conto o con A/R a: Poste Italiane Casella Postale 5000 - 10137 - Torino.
Da quando Poste Italiane riceve la richiesta di chiusura sono sospesi gli addebiti a carico del cliente per la tenuta del conto. Potranno essere addebitate solo le spese necessarie all'estinzione del rapporto. Nel caso in cui sussistano cause che impediscono la chiusura del conto queste verranno comunicate al cliente telefonicamente entro 5 giorni dalla richiesta. In questo caso il termine di 15 giorni necessari alla chiusura decorrerà dalla rimozione dell'impedimento.
Se poi le cause ostative dipendono dal cliente e costui non provvede a rimuoverle entro 10 giorni dalla richiesta, le spese di tenuta conto verranno nuovamente addebitate.
Reclami BancoPosta
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I reclami si possono presentare presso l'Ufficio Postale, anche con A/R (Poste Italiane S.p.A. - PatrimonioBancoPosta - Gestione Reclami, Viale Europa 190 - 00144 Roma), via fax al n. 0659580160, o telematicamente compilando l'apposito modulo Lettera di reclamo per servizi BancoPosta presente sul sito di Poste che può essere inviato anche all'indirizzo PEC reclami.bancoposta@pec.posteitaliane.it.
Poste Italiane ha 30 giorni dal ricevimento del reclamo per rispondere. Chi non riceve risposta o è insoddisfatto di quella ricevuta, prima d'intraprendere un'azione giudiziaria si può rivolgere all'Arbitro Bancario Finanziario o tentare la conciliazione Conto Banco Posta, se il cliente è un consumatore e soggetto privato.
Per sapere come fare ci si può rivolgere anche ad uno sportello postale o scaricare il regolamento Conciliazione Conto banco Posta.
Conciliazione bancaria
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Poste Italiane aderisce al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione (esperto in controversie bancarie, finanziarie e societarie che offre lo strumento della conciliazione, senza limiti di importo) e all'Arbitrato (controversie tra intermediari bancari, finanziari e clienti.)
Le informazioni necessarie per usufruire di questi rimedi alternativi di risoluzione delle controversie sono reperibili sul sito ufficiale del conciliatore bancario, su quello delle poste o presso qualsiasi ufficio postale.
Condizioni particolari infine sono previste per la presentazione di esposti e ricorsi per violazione delle norme sui servizi di pagamento, per le quali si rinvia alle condizioni contrattuali.
• Foto: www.poste.it