di Valeria Zeppilli - Tra i principali problemi che affliggono la sanità italiana va annoverato senza ombra di dubbio quello delle liste di attesa che sono spesso infinite e che costringono i cittadini che hanno bisogno di una determinata prestazione a rivolgersi a centri medici privati a pagamento o ad attendere pazientemente anche per anni.
In realtà però, come abbiamo rivelato da tempo (leggi: "Liste d'attesa lunghe in ospedale? Scatta il diritto alla visita privata pagando solo il ticket"), il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire il rispetto di precisi tempi massimi di attesa ad almeno il 90% dei cittadini che fanno richiesta di una determinata prestazione.
In difetto, questi ultimi hanno diritto di accedere, previa richiesta, alla prestazione necessaria nell'ambito dell'attività libero-professionale intramuraria pagando solo il prezzo del ticket
Ma per quali visite, esami e prestazioni sono previsti dei tempi massimi di attesa?
Visite specialistiche
Tra le visite specialistiche, per le quali il tempo di attesa massimo garantito è di 30 giorni, si annoverano:
- la visita cardiologica,
- la visita chirurgica vascolare,
- la visita endocrinologica,
- la visita neurologica,
- la visita oculistica,
- la visita ortopedica,
- la visita ginecologica,
- la visita otorinolaringoiatrica,
- la visita urologica,
- la visita dermatologica,
- la visita fisiatrica,
- la visita gastroenterologica,
- la visita oncologica,
- la visita pneumologica.
Esami strumentali
Gli esami strumentali, che vanno erogati entro 60 giorni dall'inserimento in lista di attesa, sono invece:
- la TAC (con o senza contrasto) al torace,
- la TAC (con o senza contrasto) all'addome (superiore, inferiore o completo),
- la TAC (con o senza contrasto) al capo,
- la TAC (con o senza contrasto) al rachide e allo speco vertebrale,
- la TAC (con o senza contrasto) al bacino,
- la mammografia,
- la RMN cervello e tronco encefalico,
- la RMN pelvi, prostata e vescica,
- la RMN muscoloscheletrica,
- la RMN colonna vertebrale,
- l'ecografia capo e collo,
- l'ecocolordoppler cardiaca,
- l'ecocolordoppler dei tronchi sovra aortica,
- le ecografie addome, mammella e ostetrica-ginecologica.
Esami specialistici
Infine, è sempre di 60 giorni il tempo massimo di attesa garantito per i seguenti esami specialistici:
- colonscopia,
- sigmoidoscopia con endoscopio flessibile,
- esofagogastroduodenoscopia,
- elettrocardiogramma (semplice, a dinamo, da sforzo),
- audiometria,
- spirometria,
- fondo oculare,
- elettromiografia
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