di Gabriella Lax - Con preziose novità torna online il portale open data "dati.consip.it", dedicato alla valorizzazione e diffusione del patrimonio informativo del Programma di razionalizzazione degli acquisti. Si tratta di un lavoro realizzato dal ministero dell'Economia attraverso Consip.
Gare contratti Pa: online il nuovo portale ministero Economia-Consip
Il portale nasce nell'ottobre del 2016, ma adesso è pronto alle novità con la pubblicazione di dieci nuovi set di dati aperti, in forma aggregata, sulle gare effettuate e sui contratti stipulati dalle pubbliche amministrazioni grazie agli strumenti di negoziazione e acquisto della piattaforma di e-procurement Mef/Consip. Il nuovo portale consentirà di conoscere il numero e il valore degli ordini di acquisto sulle convenzioni o sul mercato elettronico o il numero e il valore delle gare (appalti specifici) svolte dalle Pubblica amministrazione sul Sistema dinamico di acquisizione.
Nuove potenzialità che si sommano agli importanti ai dataset e ai report già presenti, per costituire uno strumento di servizio ampio e articolato per l'analisi della spesa e dello sviluppo del mercato. I dati possono essere utilizzati anche per fini commerciali e sono in formato aperto (.CSV), arricchiti da "metadati" (.XLS) per comprenderne il significato.
Si tratta di informazioni integrate col Catalogo nazionale degli Open data www.dati.gov.it.
Uno strumento utile dunque per la trasparente gestione amministrativa, che dà la possibilità agli utenti di acquisire piena consapevolezza dell'impegno del MEF e di Consip nella razionalizzazione degli approvvigionamenti della PA e che favorisce la collaborazione con gli stakeholder per lo sviluppo del mercato.
Da un lato le p.a. valutano le opportunità offerte dalle iniziative e beneficiare di un confronto virtuoso con altri enti pubblici. Imprese ed aziende potranno effettuare analisi in tempo quasi reale sulla domanda della PA e sull'offerta del mercato, favorendo la concorrenza e lo sviluppo di nuove idee. Ed i cittadini, in ultimo, potranno godere di velocità ed interoperabilità degli Open Data per migliorare la conoscenza sul valore e la natura della spesa della PA e avere una partecipazione attiva.
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