DebtScreening: il rapporto 2018
La novità del 2018 è la suddivisione dello studio in due sezioni. La prima segue le precedenti edizioni ed analizza il profilo del debitore "persona fisica" prendendo in considerazione i dati demografici, quelli relativi alla reperibilità, il tasso di occupazione e l'eventuale posizione lavorativa dei soggetti, la loro situazione economico-patrimoniale e gli eventi negativi riscontrati. La seconda sezione è invece dedicata alle "persone giuridiche" sulle quali l'analisi viene approfondita a seconda della ragione sociale per inquadrare il livello di rischiosità delle imprese debitrici e le loro caratteristiche.
L'analisi sui privati fotografa demograficamente il Debitore "tipo" come Uomo (67%) ed over 40 (79%). Altro dato interessante è quello relativo alla reperibilità con l'89% dei soggetti che risultano essere reperibili ad un primo contatto. Lo studio entra poi nell'analisi patrimoniale partendo dall'occupazione dei soggetti (77% di occupati) e la suddivisione per tipo di professione per poi valutare i beni intestati.
Si conferma il conto corrente il bene più pignorabile con il 78% di presenza, seguito dai veicoli al 60% e gli immobili al 44%. Ultimo dato è quello relativo agli eventi negativi che vede solo 1/5 del campione di debitori con in capo protesti mentre i pregiudizievoli su proprietari di immobili salgono al 31%. La seconda parte del DebtScreening si concentra quindi sulle Persone Giuridiche suddividendo inizialmente le imprese per ragione sociale, con le Ditte individuali che vanno a rappresentare il soggetto più rischioso con il 42,6%.
Dal punto di vista della reperibilità il fattore tempo diventa decisivo soprattutto sulle "Società" che fanno riscontrare un 49% di soggetti reperibili. Da questi dati, che sottolineano l'importanza di agire prontamente ad un insoluto, si sviluppa l'analisi patrimoniale che vede sostanziali differenze tra le società reperibili e non reperibili. Partendo dai Conti correnti vediamo come la percentuale di presenza nei primi sia dell'85% contro il 25% delle seconde; stesse differenze si riscontrano per Veicoli (62% vs 39%) ed Immobili (33% vs 15%).
L'analisi si chiude con gli eventi negativi che vede i protesti al 35%, le pregiudizievoli all'11% (che salgono al 34% sulle aziende con immobili intestati) e le procedure concorsuali al 13%.
Per maggiori dettagli e approfondimenti scarica il DebtScreening completo.
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