La seconda sezione centrale della Corte dei Conti è stata investita dal Ministero delDifesa a pronunciarsi in merito alla "pensionabilità" della indennità militare con specifico riferimento al trattamento di ausiliaria. Oggetto del contendere era appunto l'avvenuto riconoscimento (ottenuto in primo grado) della indennità in precedenza richiamata da parte della Corte dei Conti della Lombardia che si era espressa favorevolmente nel merito. Tale indennità (per legge) non è assolutamente valida ai fini della costituzione della base pensionabile sul trattamento di quiescenza proveniente dalla speciale situazione di ausiliaria. La Corte nel richiamare vari princìpi oltre ad una pregressa giurisprudenza di merito ricorda che tale indennità è destinata (in virtù delle disposizioni di legge) ad incrementare la base pensionabile del personale militare in servizio. In tema di indennità di ausiliaria abbiamo monitorato e registrato un certo interesse (ed una notevole insistenza)nell'investire la Corte dei Conti in merito alla computabilità o meno di talune voci stipendiali. (Dott. Ludovico Adalberto De Grigiis) LaPrevidenza.it, 09/12/2005
Corte dei Conti, sez. II^ appello, sentenza 5.10.2005 n° 335
Corte dei Conti, sez. II^ appello, sentenza 5.10.2005 n° 335
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