di Marina Crisafi - Tornano a incrociare le braccia i giudici di pace. È stato proclamato infatti ufficialmente, con una lettera del 17 marzo (sotto allegata), lo sciopero nazionale della categoria per circa un mese: dal 9 aprile al 6 maggio 2018.
Giudici di pace: i motivi della protesta
I motivi della protesta sono sempre i medesimi, contro la riforma della magistratura onoraria che, denuncia l'Unagipa, nonostante, le istanze della categoria, procede ininterrotta.
Nel rilevare che il "governo non ha manifestato segnale alcuno di sensibilità nei confronti delle istanze di categoria e sta procedendo speditamente all'attuazione della contestata riforma mediante bandi di concorso per la nomina di nuovi giudici di pace e l'avvio dell'ufficio del processo le scriventi organizzazioni proclamano lo sciopero nazionale dei giudici di pace dal 9 aprile 2018 al 6 maggio 2018" dichiara infatti l'Unione nella lettera di proclamazione.
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Sciopero giudici di pace: solo un'udienza a settimana
L'ulteriore astensione dalle udienze interesserà tutta la magistratura onoraria e durante tutto il periodo di sciopero, dal 9 aprile al 6 maggio, sarà garantita soltanto una udienza a settimana, oltre agli atti indifferibili ed urgenti. Tutte le altre attività giudiziarie ed amministrative, invece, saranno sospese.
Lettera Unagipa sciopero
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