Eletti i due presidenti, Fico alla Camera e Casellati al Senato. Gentiloni dà le dimissioni e Mattarella vede i neopresidenti. Partita Governo, subito dopo Pasqua

di Marina Crisafi - Fumata bianca in Parlamento. L'accordo tra il centrodestra e il M5S ha consentito oggi, dopo la defaillance di ieri, l'elezione dei due presidenti: Roberto Fico (m5S) alla Camera e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Fi) al Senato. Nel pomeriggio, i neopresidenti si sono recati da Mattarella al Quirinale e Gentiloni ha rassegnato le dimissioni.

Si apre ora la partita del Governo, con le consultazioni probabilmente subito dopo Pasqua.

Camera: Roberto Fico nuovo presidente

Il nuovo presidente della Camera, Roberto Fico (M5S), è stato eletto con 422 voti. Classe 1974, napoletano del Vomero, una laurea in Scienze della comunicazione, grillino sin dalla prima ora, è stato ribattezzato dalla stampa leader dell'"ala ortodossa". Prima di entrare a Montecitorio e diventare presidente della Commissione di Vigilanza, Fico era stato candidato a governatore della Campania e a sindaco di Napoli e nel 2013 alla presidenza della Camera.

Senato: Maria Elisabetta Alberti Casellati prima donna presidente

Elisabetta Alberti Casellati, (Forza Italia) è la nuova presidente del Senato (la ventiduesima), prima donna a ricoprire la seconda carica dello Stato, eletta con 240 voti. Classe 1946, giurista, avvocato, ex componente del Csm, la Casellati è berlusconiana della prima ora, militante in Forza Italia sin dagli albori. È stata eletta per la prima volta senatrice nel 1994, e successivamente nel 2001, 2006, 2008, 2013 e 2018.

Gentiloni al Quirinale per le dimissioni

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, dopo le elezioni, ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Quirinale per presentare le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Successivamente, come da prassi, si recherà al Senato e alla Camera per informare i rispettivi neopresidenti.

I due presidenti al Quirinale

I due neoeletti intanto sono stati ricevuti al Quirinale da Mattarella per il tradizionale incontro di cortesia, dopo l'avvio formale della nuova legislatura.

Si tratta solo di una prima presa di contatto prima della procedura prevista per la formazione del nuovo governo che si aprirà con le consultazioni.

Una partita ancora aperta, che probabilmente avrà inizio subito dopo Pasqua, martedì 3 aprile. Solo allora, dopo aver registrato le posizioni dei vari partiti, si potranno definire i passi successivi da compiere e le soluzioni possibili per dare un nuovo Governo al Paese.

Intanto, però, con l'elezione dei vertici dei due rami del Parlamento, comincia a regnare un po' di ottimismo e le due assemblee sono state poste nella condizione di poter funzionare regolarmente.

Martedì, verranno costituiti i gruppi parlamentari ed entro il prossimo giovedì i rispettivi uffici di presidenza.


Foto: webtv.camera.it
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