L'INPS precisa quali sono i requisiti necessari di cui devono essere in possesso i lavoratori usuranti e turnisti per poter accedere al beneficio della pensione anticipata

Pensione anticipata lavori usuranti

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La pensione anticipata "lavori usuranti" è prevista per i lavoratori che hanno svolto attività lavorative particolarmente faticose e pesanti. La normativa di riferimento per comprendere nel dettaglio quali categorie di lavoratori hanno diritto al trattamento pensionistico anticipato, come presentare la domanda, quali documenti devono essere prodotti a corredo di questa istanza e quali sono gli obblighi a carico del datore di lavoro è il decreto legislativo n. 67/2011.


Per quanto riguarda il dettaglio della domanda 2024/2025 occorre invece fare riferimento al messaggio INPS n. 812 del 23 febbraio 2024 (sotto allegato), che va ad integrare e aggiornare il messaggio n. 1100/2023 (sotto allegato).


Per il riconoscimento dei requisiti d'accesso previsti dalla legge per ottenere la pensione anticipata il lavoratore deve trasmettere la domanda corredata dalla documentazione necessaria entro il 1° Maggio dell'anno precedente a quello in cui maturano i requisiti agevolati finalizzati a ottenere il riconoscimento di lavoro usurante. Attenzione quindi a non confondere questa domanda con quella che dovrà essere presentata per il riconoscimento vero e proprio del trattamento pensionistico.

Entro il 1° maggio il lavoratore deve infatti limitarsi a dimostrare il possesso dei seguenti requisiti di accesso (contributi ed età anagrafica) espresso in quote, che variano per dipendenti e autonomi e per il tipo di lavoro usurante svolto:


Addetti a lavori usuranti:

  • subordinati: quota 97,6 (età minima di 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi);
  • autonomi: quota 98,6 (età minima di 62 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi).

Lavoratori notturni e turnisti:

  • subordinati: quota 99,6 (età minima 67anni e 7 mesi e 35 anni di contributi);
  • autonomi: quota 100,6 (età minima 68 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi).

Domanda pensione usuranti entro il 1° maggio 2024

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Il 1° maggio 2024 è quindi il termine ultimo entro il quale i lavoratori che matureranno i requisiti anagrafici e contributivi nel corso del 2025 (dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2025) possono presentare la domanda per poter poi accedere al riconoscimento del trattamento pensionistico anticipato.


Qualora la domanda venga presentata oltre i termini, e sempre che sia accertato il possesso dei requisiti prescritti, la decorrenza della pensione è differita secondo le seguenti scansioni temporali:

  • un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
  • due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
  • tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

Domanda in modalità telematica

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La domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo "AP45" e dalla documentazione minima ai fini della procedibilità della stessa.

La domanda di accesso al beneficio deve essere corredata dalla documentazione indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, del 20 settembre 2011, in relazione alle tipologie di attività lavorative di cui all'articolo 1, comma 1, lettere da a) a d), del decreto legislativo n. 67 del 2011, come sostituita dalla tabella A allegata al decreto del 20 settembre 2017, del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze.

Lavoratori del settore privato e turnisti: documenti probatori

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Con riferimento ai lavoratori del settore privato, in base alle indicazioni contenute nel messaggio INPS n. 3435/2012 (sotto allegato) qualora dalla documentazione non risulti inequivocabilmente lo svolgimento dell'attività faticosa e pesante, ai fini del riconoscimento del beneficio in argomento, è possibile produrre ogni ulteriore documentazione equipollente, contenente elementi utili e probanti l'attività svolta. L'intera documentazione da analizzare deve risalire all'epoca in cui sono state svolte le attività particolarmente faticose e pesanti e la stessa non può, pertanto, essere sostituita da dichiarazioni del datore di lavoro rilasciate "ora per allora".

Precisa, infine, l'istituto che, "ai fini dell'applicazione della rivalutazione dei turni notturni di cui all'articolo 1, comma 170, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore sulla base di accordi o contratti collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, è altresì richiesta la presentazione di detti accordi o contratti. Al riguardo si chiarisce che, al fine di provare in modo inequivocabile l'adibizione a una mansione per la quale sia prevista una organizzazione sistematica del lavoro su turni di 12 ore, con turni svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno, è possibile produrre qualsiasi ulteriore documentazione utile".

Scarica pdf messaggio INPS n. 1100/2023
Scarica pdf messaggio INPS n. 812/2024
Scarica pdf messaggio INPS n. 3435/2012

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