Leggi: Multe per eccesso di velocità in Svizzera: come difendersi
A meno che non voglia evitare di rispondere alle richieste dell'Autorità: scelta senza dubbio ammissibile e, per certi versi, anche comprensibile, ma pericolosa.
Pericolosa perchè quel reparto della stradale non si fermerà di fronte ad un rifiuto sulla comunicazione e andrà avanti per reperire i dati del conducente responsabile.
L'infrazione
Dunque, se si sceglie di raccogliere l'invito alla comunicazione dei dati, o meglio, delle generalità del conducente responsabile dell'infrazione, la prima cosa da fare è controllare che tipo di infrazione viene riportata sulla comunicazione di apertura della pratica.
Nel caso sia riportata l'infrazione per superamento della velocità autorizzata, appurare quale sia il tratto di strada in questione, la data, l'orario e il tipo di autovelox installato.
E' bene sapere che in Svizzera, agli autovelox presegnalati si accompagnano in alcune zone anche autovelox che non richiedono per legge la c.d. presegnalazione.
Se si decide di sapere quale tipo di autovelox ha registrato l'infrazione, si può inviare una richiesta alla Sezione Tecnica della Gendarmeria.
Come inviare le generalità
Solitamente i dati richiesti sono pochi ed essenziali e si riferiscono essenzialmente all'anagrafica della persona responsabile dell'infrazione.
Per una questione di comodità e semplicità nell'evasione della pratica, il foglio di comunicazione spedito dalla polizia contiene anche una sezione per la raccolta e la trasmissione di questi dati.
A questo proposito, il consiglio è di trasmetterli via mail, magari scannerizzando la scheda debitamente compilata e restando in attesa di un messaggio di risposta che ne confermi l'avvenuta ricezione.
Portato a termine questo adempimento, attendere la notifica dell'importo per le spese da pagare (in caso di violazione che porti anche alla sanzione penale si tratterà di un doppio importo, riguardante sia la parte amministrativa della pratica sia la parte propriamente penale).
E' bene precisare che:
1) la fase della comunicazione delle generalità è il primo passo (c'è poi la fase dell'elaborazione e quantificazione degli importi, la fase amministrativa, la fase penale) per portare a conclusione la pendenza con l'Autorità,
2) esiste sempre la facoltà accordata alla persona interessata di nominare un difensore che segua, in forza di un mandato, ogni singolo segmento della pratica: a questo proposito va detto che la Polizia accetta di buon grado di interloquire con un avvocato, non fosse altro per la sintonia tecnica tra le parti che, per conseguenza, finisce per tradursi in un vantaggio pratico per il cliente che si affida.
Altre informazioni su questo argomento?
Contatta l'Avv. Francesco Pandolfi
3286090590
avvfrancesco.pandolfi66@gmail.com