di Valeria Zeppilli - Dopo due anni di stop, il risarcimento del danno biologico torna di nuovo a crescere e si adegua all'inflazione: il Ministero del lavoro e delle politiche ministeriali ha infatti recepito la rivalutazione proposta dall'Inail con determinazione numero 254 del 29 maggio 2018 e decretato, così, la crescita degli importi previsti per l'indennizzo di tale voce danno in caso di malattia e infortunio.
Il decreto ministeriale
In particolare, il decreto ministeriale 19 luglio 2018 (qui sotto allegato) ha previsto che "sono rivalutati gli importi delle prestazioni economiche per danno biologico nella misura del 1,10%".
La rivalutazione ha decorrenza 1° luglio 2018.
I due anni di silenzio
I nuovi importi sanciti dal decreto ministeriale rappresentano il primo aumento dopo due anni di silenzio dovuti al blocco dell'inflazione. Essa è anche la prima successiva alle modifiche apportate dalla legge di bilancio 2016 all'indennizzo per il danno biologico previsto per gli infortuni e le malattie che hanno cagionato un'invalidità pari o superiore al 6% e inferiore al 16%.
D.m. 19 luglio 2018