Nel cantiere della manovra, spuntano i paletti alle pensioni di cittadinanza. L'aumento dell'assegno infatti non sarà generalizzato e seguirà le stesse regole del reddito di cittadinanza

di Redazione - Pensione di cittadinanza e quota 100. E ancora: reddito di cittadinanza, addio Fornero e rientro dei cervelli, spending review. Sono i capitoli presenti nella Nadef, la nota di aggiornamento al Def che è stata diffusa dal Mef e ufficialmente trasmessa dal Governo a Montecitorio per essere esaminata giovedì 11 ottobre.

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Pensione di cittadinanza, stesse regole del reddito

Sul fronte pensioni, trova conferma quella di cittadinanza con l'aumento a 780 euro degli assegni più bassi. Tuttavia, l'aumento non sarà generalizzato ma seguirà le stesse regole del reddito di cittadinanza. Quindi anche per tale misura si terrà conto, del reddito familiare misurato attraverso l'Isee e, soprattutto, del possesso di un'abitazione di proprietà che farà scendere l'importo dell'assegno.

Dai 780 euro, difatti, anticipa Il Messaggero, dovrà sottrarsi un "affitto figurativo" che per il reddito di cittadinanza è calcolato in modo forfettario (una cifra che oscilla tra 280 e 380 euro mensili) in base alla composizione del nucleo familiare.

Pensioni quota 100

Tra le altre novità, figura sempre la "quota 100" per poter lasciare il lavoro ma con due paletti: l'aver compiuto 62 anni di età e l'aver versato almeno 38 anni di contributi.

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