La legge di conversione del decreto sicurezza fa entrare a regime, nel PAT, l'obbligo di depositare copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi

di Annamaria Villafrate - La legge di conversione del decreto sicurezza, all'art 15, comma 1-bis prevede l'entrata a regime, nei giudizi amministrativi depositati con modalità telematiche, dell'obbligo di provvedere anche al deposito di copia conforme cartacea del ricorso e degli scritti difensivi.

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PAT: a regime il deposito di copia conforme cartacea

Come si legge a pag. 145 del dossier del Senato (sotto allegato) sul Decreto-legge immigrazione e sicurezza pubblica, che analizza e commenta l'art. 15, comma 1-bis dedicato al processo amministrativo telematico, "i giudizi amministrativi depositati con modalità telematiche devono, non più fino al 1° gennaio 2019, ma a regime, essere accompagnati anche da una conforme copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi."

L'art 15, comma 1 bis, introdotto durante l'esame del decreto Sicurezza dal Senato, va a modificare l'art. 7, comma 4, del decreto legge 168/2016 "Misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa", prevedendo, l'introduzione dell'obbligo, a regime, nel Processo Amministrativo Telematico, di depositare, come anticipato, una copia cartacea del ricorso e delle memorie difensive presentati al giudice amministrativo con modalità telematiche.

La modifica è rilevante, visto che il menzionato art. 7 prevedeva tale obbligo come meramente transitorio, limitando il deposito cartaceo ai giudizi introdotti con ricorso davanti al giudice amministrativo depositato, sia in primo grado che in appello, dal 1° gennaio 2017 fino al 1° gennaio 2018. Termine poi prorogato al 1° gennaio 2019 dalla legge di bilancio 2018.


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