di Lucia Izzo - La rottamazione della propria autovettura è un'operazione che, lungi dal potersi compiere in completa autonomia, richiede necessariamente l'intervento di soggetti qualificati. Vediamo come funziona e quali sono i costi cui va incontro chi intende rottamare la propria auto:
- Rottamazione auto come fare
- Rottamazione auto, procedura
- Quali costi rottamazione auto
- Cosa paga chi vuole rottamare la propria auto?
Rottamazione auto come fare
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Sovente, del compimento tale procedura si occupa il concessionario presso il quale si acquista una nuova auto, a fronte della cessione del vecchio mezzo e spesso beneficiando di sconti e incentivi.
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In altri casi, invece, quando il veicolo sia da demolire poiché vecchio e non più adeguato all'uso, sarà necessario rivolgersi a dei centri di raccolta autorizzati direttamente dalla Regione di appartenenza, i c.d. "demolitori".
La procedura di rottamazione è disciplinata dalla legge, stante l'alto potenziale inquinante dei componenti delle vetture, in particolare dal d.lgs. 24 giugno 2003, n. 209, "Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso".
Rottamazione auto, procedura
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Al centro di raccolta autorizzato o al concessionario/automercato/succursale della casa costruttrice, insieme al veicolo da demolire, vanno consegnate anche le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà cartaceo (o il foglio complementare).
Per approfondimenti: Rottamazione auto: come si fa e quanto costa
Sia il centro di raccolta che il concessionario, entro 30 giorni dalla consegna del mezzo, dovranno provvedere alla cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) attraverso la presentazione della richiesta di "cessazione della circolazione per demolizione".
Quando il veicolo da demolire viene consegnato, il centro di raccolta, oppure il concessionario/automercato/succursale della casa costruttrice, devono rilasciare al proprietario/detentore del veicolo il "certificato di rottamazione".
Il suddetto certificato andrà conservato con cura poiché, una volta ottenuto, esonera il proprietario del veicolo da demolire da qualsivoglia responsabilità, sia essa civile, penale o amministrativa, connessa al mezzo.
Quali costi rottamazione auto
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Uno degli interrogativi più frequenti riguarda i costi per la rottamazione, ovvero quelli per demolire o distruggere fisicamente un veicolo e smaltire in sicurezza ciò che ne rimane. In particolare, i suddetti costi non sono fissi (o almeno non tutti), ma variano in relazione all'intermediario a cui si rivolge, ma si stima che il costo totale della rottamazione vari dai 70 alle 150 euro.
Ad esempio, il concessionario o la casa di produzione da cui si acquista un nuovo mezzo, spesso e volentieri propone offerte e incentivi per spingere a rottamare la propria autovettura, soprattutto qualora si scelgano mezzi meno inquinanti.
Anche nel caso in cui la rottamazione sia effettuata senza che si proceda contestualmente a un nuovo acquisto, i costi variano a seconda del centro di autodemolizione, se viene effettuata presso l'ACI, dalla regione di residenza e da comune a comune.
In generale, la rottamazione di un veicolo comporta i seguenti costi:
- costo per la demolizione fisica del veicolo;
- costo per lo smaltimento dei rottami in quanto rifiuti speciali;
- costo per l'imposta di bollo;
- emolumenti Aci.
Cosa paga chi vuole rottamare la propria auto?
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Nei costi fissi previsti dalla legge vi rientrano, in primis, proprio gli emolumenti ACI, il cui importo è fissato in 13,50 euro. A questi si aggiungono quelli relativi al pagamento dell'imposta di bollo, pari a 32,00 euro (se si utilizza il Certificato di Proprietà, cartaceo o digitale, come nota di presentazione) oppure 48,00 euro (se si utilizza il modello NP3C come nota di presentazione).
Il proprietario del veicolo deve pagare solo gli importi per la cancellazione dal PRA e quelli relativi all'eventuale trasporto del veicolo al centro di raccolta concessionario/automercato/succursale. Di solito una fetta del costo extra (variabile) è proprio legata agli eventuali chilometri che il carro attrezzi deve percorrere per trasportare il veicolo, qualora questi non cammini da solo, fino al centro di demolizioni.
È consigliabile, dunque, informarsi preventivamente sui tariffari dei vari centri di raccolta e sulla presenza di eventuali agevolazioni previste dalla Regione di residenza in relazione alla demolizione di veicoli inquinanti. Inoltre, si ritiene sia buona norma effettuare una visura al PRA dopo 30 giorni per accertarsi la vettura sia stata cancellata, operazione che ha un costo di 7,10 Euro.