Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è indispensabile per ottenere il reddito di cittadinanza tramite la procedura online. Ecco come fare

di Gabriella Lax - Per ottenere il reddito di cittadinanza è indispensabile avere lo Spid. Il Sistema pubblico di identità digitale consente ai cittadini di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni con un'unica identità digitale.

Cos'è lo Spid

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Nato nel marzo 2016, lo Spid è un sistema di autenticazione che permette a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un'identità digitale unica. L'identità Spid viene rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID che, rispettando delle regole emesse dall'Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l'autenticazione degli utenti. L'identità SPID può essere richiesta al gestore che meglio si adatta alle esigenze del richiedente. Il gestore, dopo aver verificato i tuoi dati, emette l'identità digitale, rilasciando le credenziali.

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Lo Spid è costituito da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all'utente e che permettono l'accesso a tutti i servizi online.

Reddito di cittadinanza: come avere lo Spid

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Per ottenere le credenziali Spid bisogna essere maggiorenni ed essere in possesso di un indirizzo e-mail, un numero di telefono, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con il codice fiscale. Occorre poi scegliere uno degli 8 gestori di identità digitale (Identity provider) - tra cui Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa - e registrarsi sul loro sito seguendo i vari passi per l'identificazione. Ma la richiesta può essere fatta anche tramite firma digitale, carta d'identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Servirà un lettore di smart card da collegare al computer. Inoltre la CIE e la CNS devono essere preventivamente abilitate per l'utilizzo dei servizi online. Chi è in possesso di CIE, CNS o firma digitale può completare la procedura online con Aruba, Infocert, Poste Italiane, Sielte, Tim e Lepida. Chi dispone di CNS o firma digitale può scegliere anche tra Namirial e Register. Se si dispone di firma digitale si può scegliere Intesa. Così, gli utenti, connettendosi da pc, potranno usare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi erogati online da oltre 4mila Pubbliche Amministrazioni. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito spid.gov.it/richiedi-spid.

Lo Spid nell'Unione europea

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Dopo il completamento della procedura di notifica dello SPID, ultimato dall'Agenzia con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, a partire dal 10 settembre 2019, lo Spid potrà essere usato per l'accesso ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni dell'Unione. Si tratta di un diritto introdotto dal regolamento eIDAS che potrà essere anticipato dagli Stati membri che potranno decidere se consentire l'accesso anche ai propri servizi che prevedono l'uso di credenziali di livello 1. Per l'accesso a servizi che prevedono l'uso di credenziali di livello 2 e 3, è prevista l'obbligatorietà di consentire l'accesso con le credenziali SPID di pari livello.


Foto: 123rf.com
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