di Gabriella Lax - Sono già disponibili sul portale dedicato, taxcredit.librari.beniculturali.it, guida e modulistica per la compilazione della domanda di presentazione delle richieste per il riconoscimento del credito di imposta, il c.d. Tax credit per le librerie. Lo riferisce il Mibac (Ministero per i beni e le attività culturali) con un avviso sul proprio sito.
Tax credit librerie: domanda e beneficiari
Le domande potranno essere presentate entro potranno essere presentate dal prossimo 3 giugno e fino alle 12 del 30 settembre 2019.
Le agevolazioni sono riservate agli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati che:
- abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l'attività commerciale cui sono correlati i benefici;
- siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
- abbiano sviluppato nel corso dell'esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, come disciplinata dall'articolo 74, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero, nel caso di libri usati dall'articolo 36 del decreto legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, e successive modificazioni, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il credito è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti de minimis, e comunque fino all'importo massimo annuo di 20mila euro per gli esercenti di librerie che non fanno parte di gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10mila euro per gli altri esercenti. Il valore del credito di imposta massimo riconoscibile deve essere calcolato applicando le aliquote e le ulteriori specificazioni.