- IMU: cos'è
- IMU: chi la paga
- Chi non deve pagare l'IMU
- Riduzioni IMU
- Come si calcola l'IMU
- IMU terreni agricoli
- Come pagare l'IMU
- Esenzioni recenti
- Nuovo modello dichiarazione IMU 2022
IMU: cos'è
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L'Imposta municipale propria si applica al possesso di fabbricati (ad eccezione, come vedremo meglio più avanti, delle abitazioni principali che non rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), aree fabbricabili e terreni agricoli.
Introdotta nel 2012 in via sperimentale per sostituire l'ICI, nel tempo al suo interno sono state ricomprese anche parte dell'Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, con riferimento ai redditi fondiari su beni non locati. Dal 2014, è stata ricompresa, insieme alla TASI e alla TARI, nella IUC - Imposta Unica Comunale. A partire dal 2020, tuttavia, la IUC è stata abolita e sono rimaste la TARI e la cd. super IMU, che ricomprende al suo interno sia la vecchia IMU che la TASI.
Leggi: La nuova Imu
IMU: chi la paga
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Sono tenuti a pagare l'IMU tutti coloro che sono proprietari di beni immobili situati sul territorio di un Comune italiano e coloro che su di essi detengono un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) anche se risiedono fuori dall'Italia o, se si tratta di una società, hanno all'estero la propria sede legale.
In caso di separazione, l'IMU va pagata dal coniuge assegnatario dell'immobile, in quanto titolare del diritto di assegnazione.
In ipotesi di leasing, è il locatario a pagare l'IMU, che grava invece sul concessionario in caso di concessione di fabbricato costruito su un terreno demaniale.
Chi non deve pagare l'IMU
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Vi sono tuttavia dei casi in cui l'IMU non è dovuta.
IMU prima casa
La principale esenzione è rappresentata dalla prima casa, sulla quale l'imposta non va pagata, salvo che si tratti di un immobile di lusso.
Per poter essere considerato prima casa, l'immobile deve essere dimora abituale e residenza anagrafica del nucleo familiare del possessore Se una parte del nucleo familiare risiede o dimora in un altro immobile sito nello stesso Comune, infatti, l'esenzione IMU è concessa solo per uno degli immobili. Diverso è il caso in cui gli immobili si trovano in Comuni diversi: in tal caso l'esenzione può valere per entrambi.
L'esenzione si estende anche alle pertinenze della prima casa, che rientrano nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7.
Per approfondimenti vai alla guida Imu prima casa
Altre esenzioni
Il pagamento dell'IMU conosce anche altre esenzioni.
L'imposta non è dovuta per le case popolari, per le unità immobiliari adibite ad abitazione che appartengono a delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita che siano rimasti invenduti e non siano locati e tutti gli immobili che non sono indicativi di ricchezza.
Godono di esenzione IMU i fabbricati che sono destinati a uso istituzionale o religioso e quelli che appartengono a Stati esteri o a organizzazioni internazionali riconosciute, se non sono utilizzati a scopi commerciali e conservano solo lo scopo istituzionale.
Riduzioni IMU
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In altri casi, l'IMU, pur essendo dovuta, va pagata in misura ridotta.
IMU e comodato
Innanzitutto, l'IMU subisce uno sconto del 50% in tutti i casi in cui l'immobile sia concesso in comodato d'uso, a meno che l'immobile non sia classificato nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9. Ad aver introdotto tale riduzione è stata la legge di stabilità 2016.
Per poter beneficiare dello sconto, tuttavia, il comodato deve essere stipulato tra parenti in linea retta entro il primo grado.
Il proprietario, però, deve possedere solo un immobile in Italia e deve risiedere o dimorare abitualmente nel Comune in cui è sito l'immobile concesso in comodato o, in alternativa, deve possedere nello stesso Comune solo un altro immobile nel quale risiede. Inoltre, il contratto deve essere regolarmente registrato e per il comodatario l'immobile oggetto di comodato deve rappresentare l'abitazione principale.
L'immobile, infine, non deve essere considerato di lusso.
Altre riduzioni
Altre riduzioni IMU riguardano:
- gli immobili locati a canone concordato - riduzione del 25%
- fabbricati inagibili o inabitabili - riduzione 50%
- fabbricati di interesse storico o artistico - riduzione base imponibile 50%.
Come si calcola l'IMU
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Per calcolare l'importo da pagare per la nuova IMU, bisogna innanzitutto verificare l'aliquota applicata dal proprio Comune. La legge, infatti, stabilisce un'aliquota base, che i Comuni possono aumentare (fino a massimo due punti) o abbassare (a oltranza, fino addirittura ad azzerare l'imposta). Attualmente, tale aliquota è fissata all'8,6 per mille.
Per il calcolo IMU è poi necessario conoscere la rendita catastale del fabbricato e il coefficiente dell'immobile, che varia a seconda della categoria cui questo appartiene. Infatti, la base imponibile alla quale applicare l'aliquota è ottenuta con la seguente operazione matematica: rendita catastale x 5% x coefficiente immobile.
IMU terreni agricoli
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Come accennato, l'IMU non si applica solo agli immobili, ma anche ai terreni agricoli.
Fanno eccezione quelli posseduti da imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, quelli che ricadono in aree di montagna e di collina come individuate dalla circolare ministeriale numero 9 del 14 giugno 1993 e quelli a destinazione immutabile agrosilvo-pastorale, a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.
L'imposta non va pagata neanche per quei terreni che si trovano nei Comuni delle isole minori, di cui all'allegato A della legge numero 448/2011.
Come pagare l'IMU
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Per il pagamento della nuova IMU è possibile optare per una delle tre seguenti alternative:
- bollettino postale
- modello F24
- sistema Pago PA
Scadenze
Il pagamento può avvenire o in un'unica soluzione, entro il 16 giugno, o in due rate, con scadenza, rispettivamente, il 16 giugno e il 16 dicembre.
Esenzioni recenti
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Negli ultimi anni, anche in conseguenza della pandemia, sono state introdotte nuove esenzioni dal pagamento Imu.
Esenzioni Imu 2021
In merito all'IMU 2021 sono state introdotte novità e sono stati forniti importanti chiarimenti, vediamo le più importanti.
La legge di bilancio 178/2020 per l'anno 2021 ha disposto l'esonero dal pagamento della prima rata IMU in relazione ai seguenti immobili:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali e termali;
- immobili appartenenti alla categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei
- campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso di imprese che esercitano attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, quando i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Altre esenzioni sono state introdotte dal decreto Sostegni, che ha stabilito l'estensione dell'esenzione dal pagamento della prima rata IMU in favore di altri soggetti, tra i quali figurano i beneficiari del contributo a fondo perduto, previsto dallo stesso decreto per far fronteggiare le perdite verificatesi a causa della pandemia. Attenzione però, l'esenzione vale solo per gli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.
IMU ridotta per certi pensionati
Sempre la legge di bilancio per il 2021 all'art. 1 comma 48 ha disposto la riduzione dell'imposta municipale nella misura della 1/2, a partire dal 2021 "per una sola unita' immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia."
Come precisato dal Ministero dell'Economia con la risoluzione n. 5 datata 11 giungo 2021, lo sconto sull'IMU viene applicato solo se la pensione è maturata per la totalizzazione dei contributi maturati in Italia e nei Paesi UE, in Norvegia, Islanda e Liechtenstein, in Svizzera, nel Regno Unito e nei Paesi extraeuropei che hanno stipulato con l'Italia convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. Non beneficiano dell'agevolazione le pensioni maturate solo all'estero.
Nuovo modello dichiarazione IMU 2022
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Approvato con il decreto del MEF del 29 luglio 2022 (sotto allegato) il nuovo modello per la dichiarazione Imu (sotto allegato) con le relative istruzioni per la compilazione (sotto allegate). Il modello va così a sostituire quello approvato nel corso del 2012 e tiene conto delle novità disciplinari relative all'imposta municipale unica previste dalla legge n.160/2019 e delle varie agevolazioni IMU introdotte durante l'emergenza epidemiologica per COVID-19. Il nuovo modello dovrà essere presentato entro il 31 dicembre 2022, termine posticipato in base alla previsione di cui all'art. 35 comma 4 del decreto legge n.73/2022 contenente misure di semplificazione fiscale.
Scarica pdf Decreto MEF 29.07.2022 - modello ImuScarica pdf Modello Dichiarazione IMU
Scarica pdf Istruzioni compilazione IMU
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