Non sei un bravo padre? Dovrai imparare a esserlo! E' questa in sostanza la risposta della Corte di Cassazione (11041/2002) alle richieste di un signore di Bologna che si era opposto alla dichiarazione di paternità sostenendo di non essere un bravo padre e di provare indifferenza verso il piccolo. I Giudici di Piazza Cavour hanno infatti precisato che ai fini della dichiarazione di paternità sono da considerarsi ?'irrilevanti gli atteggiamenti psicologici di rifiuto verso il minore?.
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