di Redazione - Nel decreto sicurezza-bis non sono previste multe per chi salva persone in mare, ma soltanto per chi viola convenzioni internazionali. È quanto si apprende da fonti del Viminale, che smentiscono le fake news circolate in materia.
Multe per chi viola convenzioni internazionali
Nell'art. 1 del decreto sicurezza-bis è prevista infatti la sanzione per chi, nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità Sar competenti o di quelle dello Stato di bandiera.
Non vengono pertanto messi in discussione il dovere e la necessità di salvare vite in mare, come peraltro sottolineato, se mai ci fosse bisogno, anche nell'ultima direttiva del ministero.
Le sanzioni previste, invece, afferma il Viminale sono necessarie anche per contrastare comportamenti che finiscono per alimentare gli affari dei trafficanti di uomini.
Fondo espulsioni
Intanto, il ministro Matteo Salvini intende proporre, ad integrazione del testo già diffuso ed inviato agli altri dicasteri, un fondo ad hoc presso la Farnesina.
L'obiettivo è dare incentivi ai Paesi che si dimostrano collaborativi nel settore del rimpatrio dei clandestini. Gli incentivi saranno contemplati nell'ambito di iniziative di cooperazione allo sviluppo di Paesi terzi o in seno a intese bilaterali.
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