La guida educativa per giovani e adolescenti di Raffaele Focaroli, giudice del tribunale per i minorenni di Roma e docente di pedagogia. "Ai bambini non si raccontano bugie", edito da Amarganta con illustrazioni di Rita Fagiani

di Daniele Piccinin - Una guida educativa per bambini e adolescenti ma anche per le famiglie per imparare insieme a confrontarsi in casa, a scuola e nella società conoscendo fin da piccoli i diritti e i doveri che accompagneranno lo sviluppo evolutivo e cognitivo dei giovani. E' questo il tema trattato nel libro "Ai bambini non si raccontano bugie", scritto da Raffaele Focaroli, docente di pedagogia e Giudice esperto presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.


Un manuale, edito da Amarganta e realizzato con le illustrazioni di Rita Fagiani, che è dedicato ai tanti minori che vivono la loro adolescenza alle prese con guai giudiziari, spesso dovuti a conflitti familiari che ne condizionano, in alcuni casi gravemente, la vita e la crescita nella società, facendo perdere tutti quei riferimenti morali e valoriali che per i ragazzi costituiscono le basi necessarie per superare tutte le fasi critiche della loro età.


"L'idea di una guida nasce per offrire ai ragazzi coinvolti nei processi uno strumento in grado di decodificare nel linguaggio più vicino all'adolescenza tutti quei concetti complessi che abbiamo cercato di descrivere in modo semplice, aiutandoci con l'utilizzo di illustrazioni grafiche", spiega l'autore del libro che parte con un'elencazione e una dimostrazione grafica dei diritti e dei doveri dei minori, per arrivare ad analizzare tutte quelle dinamiche familiari e le problematiche annesse che presuppongono come scenario il fatto che il minore venga messo sotto tutelato da tutte le figure professionali che ruotano intorno a lui. Un libro, quindi, indispensabile per orientare i giovani anche nell'ambito dei procedimenti giudiziari che coinvolgono i loro genitori finiti sotto la lente di ingrandimento di un Tribunale nella verifica della responsabilità genitoriale. Una guida pratica, snella e di facile assimilazione attraverso la quale il bambino e l'adolescente potranno dare una risposta a ciò che è difficile capire ma, soprattutto, spiegare.


"Non è facile parlare ai ragazzi e non lo è, ancora di più, se i nostri interlocutori sono bambini", scrive nell'introduzione Angela Rivellese Presidente Vicario del Tribunale per i Minorenni di Roma. "È necessario modulare il linguaggio, scegliere le pause opportune, individuare una terminologia che sia rapportata alle diverse età e, se possibile, ai diversi contesti sia essi ambientali che relazionali. L'azione pedagogica, infatti, diviene incisiva e educativamente produttiva soltanto se il bambino viene messo nella condizione di apprendere direttamente dall'esperienza esulando da impostazioni nozionistiche e rigide".


Le conclusioni del libro di Focaroli sono lasciate al medico psichiatra, Pierluigi Marconi: "la perdita del diritto alla genitorialità oggi colpisce con modi diversi sia adulti sia minori, ciascuno nei rispettivi ruoli. Il bene però più importante da tutelare è che ogni bambino, ogni adolescente, ogni minore, possa crescere nelle proprie competenze, attraverso il diritto all'errore correggibile, nel migliore clima possibile di comprensione, sintonizzazione intuitiva e supporto educativo di un adulto, affettivamente armonico e socialmente integrato".


L'AUTORE


Raffaele Focaroli si è laureato in Pedagogia presso L'Università di L'Aquila. È Giudice esperto presso il Tribunale per i Minorenni di Roma. È un educatore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma. Per dieci anni ha insegnato Pedagogia al corso di laurea in Scienze Infermieristiche dell'Università Cattolica. Attualmente è Segretario per la città di Roma della sezione dell'AIMMF (Ass. italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la famiglia). È consulente del Centro Ricerche Themis (centro ricerche socio - psicologiche e Criminologiche e Forensi). È autore di pubblicazioni sul tema minorile ed ha partecipato, come relatore, a diversi convegni ed incontri tematici. Si è occupato di Ciberbullismo come esperto per la SIRO Consultig - social Intelligence e Reputation on line.


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