L'ecotassa è una tassa applicata a chi, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, acquista un'automobile considerata particolarmente inquinante

Ecotassa 2020

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Durante tutto il 2020, e anche nell'anno successivo, chi decide di comprare un'auto con emissioni pari o superiori a 161 g/km deve pagare una somma aggiuntiva rispetto al costo dell'autoveicolo, che incide in maniera più o meno significativa sulla cifra complessiva da sborsare per il nuovo acquisto.

L'importo dell'ecotassa 2020, infatti, va da 1.600 euro a 2.500 euro ed è determinato, in concreto, dall'effettiva entità delle emissioni prodotte dal veicolo che ci si accinge ad acquistare.

Ecotassa: quanto si paga

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Nel dettaglio, la tassa è di:

  • 1.100 euro se le emissioni sono comprese tra 161 g/km e 175 g/km
  • 1.600 euro se le emissioni sono comprese tra 176 g/km e 200 g/km
  • 2.000 euro se le emissioni sono comprese tra 201 g/km e 250 g/km
  • 2.500 euro se le emissioni sono superiori a 250 g/km.

Ecotassa: come si paga

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L'ecotassa va pagata una sola volta, al momento della prima immatricolazione dell'auto.

A tal fine, si deve utilizzare il modello F24, nel quale va indicato l'apposito codice tributo 3500, approvato dall'Agenzia delle entrate con la risoluzione n.31/E del 2019.

Più nel dettaglio, il modello F24 va compilato indicando:

  • i dati anagrafici del proprietario dell'automobile, nella sezione "contribuente"
  • la lettera A, nel campo "tipo" della sezione "erario ed altro"
  • il codice 3500, nel campo "codice" della sezione "erario ed altro"
  • il numero di telaio dell'auto acquistata, nel campo "elementi identificativi" della sezione "erario ed altro"
  • l'anno di immatricolazione del veicolo, nel campo "anno di riferimento" della sezione "erario ed altro".

Ecotassa auto usate

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A tale ultimo proposito, va chiarito che l'ecotassa si applica soltanto alle auto immatricolate nel periodo che va dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, mentre non è tenuto a pagarla chi ha acquistato un'auto prima né chi acquista in questo arco temporale un'auto usata immatricolata precedentemente.

Quali auto pagano ecotassa

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Può essere infine utile riportare un elenco (non esaustivo) delle principali automobili che, tenendo conto di quanto appena detto, possono essere interessate dall'ecotassa:

  • Alfa Romeo: Stelvio, Giulia e Giulietta
  • Fiat: 500X, 500L, Doblò, Qubo e Tipo
  • Jeep: Cherokee, Gran Cherokee, Compass, Renegade, Wrangler
  • Audi: A3, A4, A5, A7, A8, A6, A6 allroad, R8, RS3/4/5/6/7, S1/3/4/5/6/7, SQ5/7, TT, Q5, Q7 e Q8
  • Bmw: 335d, 340i, 435d, 440i, 540i, 640d, 640i, 650i, 740Ld, 750d, M1/2/4/5/6, e X3/4/5/6/7, Serie 1, Serie 2, Serie 3, Serie 5, Serie 6 Gran Turismo, Serie 7, Serie 8
  • Citroen: SpaceTourer
  • Ford: Edge, Focus, Kuga, Mondeo e Mustang, Galaxy e S-Max
  • Hyundai: i30, Santa Fe e Tucson
  • KIA: Optima, Sportage e Stinger
  • Mini: Clubman
  • Nissan: X-Trail, 370Z e GT-R
  • Opel: Combo, Insignia, Mokka e Zafira
  • Peugeot: Traveller BlueHDi
  • Renault: Koleos, Espace e Mégane
  • Seat: Leon, Alhambra e Tarraco
  • Skoda: Superb e Kodiaq
  • Toyota: GT86 e Land Cruiser
  • Volkswagen: Multivan, Tiguan, Tiguan Allspace e Touareg

Si precisa che non tutti gli allestimenti delle auto appena citate sono soggetti all'ecotassa. È quindi sempre bene controllare se quello che interessa determina il pagamento di tale imposta.


Leggi anche Auto, l'ecotassa scatterà da marzo

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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