di Lucia Izzo - Il Consiglio dei Ministri è al lavoro sul decreto legge "salva-economia" che comprende un pacchetto di misure economiche indispensabili per affrontare la situazione emergenziale in Italia provocata dalla diffusione del virus COVID-19.
Come appreso dall'ultima bozza al vaglio del pre-consiglio (in corso) il "Decretone" dovrebbe contenere anche norme sulla giustizia, come il differimento ulteriore delle udienze al 15 aprile.
Lo stanziamento è lievitato fino a 18 miliardi per far fronte alle situazioni drammatiche che hanno coinvolto l'economia italiana. Per questo il "Decretone" prevede numerosissime misure economiche spalmate su quattro macro aree ovvero: sanità, lavoro, aiuti per famiglie e imprese, rinvio scadenze fiscali. L'esecutivo punta a un provvedimento che trovi ampia condivisione tra tutte le forze politiche.
Il provvedimento dovrebbe ricevere l'ok in tarda serata.
- Stop udienze fino al 15 aprile
- Proroga versamenti fiscali
- Quarantena come malattia
- Cassa integrazione in deroga per tutti
- Bonus lavoratori autonomi e partite IVA
- Congedi speciali e voucher babysitter
- Mutui, affitti, revisione auto
- Mascherine e disinfettanti: niente speculazione
- Istruzione, didattica e cultura
- Trasporti
Stop udienze fino al 15 aprile
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Col decreto n. 11/2020, recante Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria è stato previsto un differimento urgente delle udienze e una sospensione dei termini nei procedimenti civili, penali, tributari e militari sino al 22 marzo 2020. Ora, si legge nella relazione alla bozza del decreto, "il rapidissimo mutamento del quadro epidemiologico in atto impone la necessità ed urgenza di prorogare il termine fissato, non risultando lo stesso funzionale alle esigenze di contrasto dell'emergenza sanitaria in corso.
Si ritiene pertanto, a seguito dei provvedimenti assunti dal Governo per contenere gli effetti dell'epidemia in corso, di dove prorogare il predetto termine del 22 marzo al 15 aprile 2020. Va conseguentemente differita al 16 aprile 2020 la data a decorrere dalla quale i capi degli uffici giudiziari potranno assumere le misure organizzative di cui all'articolo 2".Nel decreto viene chiarita anche la portata della sospensione che aveva sollevato dubbi sia in ordine alla "pendenza" dei procedimenti" che sul computo dei termini.
Proroga versamenti fiscali
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Praticamente certo lo stop alle scadenze fiscali. Tramite una norma ad hoc nel D.L. verranno differiti i termini per i versamenti fiscali previsti al 16 marzo. Probabile anche la sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'Agenzia delle Entrate-Riscossione, ma si ragiona su ulteriori rinvii e sospensioni per scadenze fiscali per imprese, professionisti e partite IVA. Ad esempio, in base al volume d'affari e in relazione ai settori maggiormente colpiti, potrebbero arrivare la sospensione dei versamenti IVA, dei contributi e delle ritenute.
Quarantena come malattia
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Per il settore privato si mira a equiparare lo stato di quarantena a quello della malattia certificata dal medico. Ancora allo studio norme del Protocollo per regolare accessi e sicurezza sul lavoro(dotazioni e mascherine, turni, distanze, termoscanner ecc.).
Cassa integrazione in deroga per tutti
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"Ci sarà una parte per potenziare il Servizio sanitario nazionale e la macchina dell'emergenza e poi ammortizzatori sociali per tutti, estesi a categorie escluse fino a ora, sostegno al reddito agli autonomi e non" ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Andrea Martella.
A sostegno delle attività produttive, dunque, si punta a estendere all'intero territorio nazionale l'applicazione della cassa integrazione in deroga, per tutti i settori produttivi. Segue un potenziamento del relativo Fondo di Integrazione Salariale (Fis).
Inoltre, tra le misure dedicate alle imprese travolte dall'emergenza COVID-19, il governo mira a stanziamenti per potenziare il Fondo centrale di garanzia per le Pmi e per la rinegoziazione dei prestiti esistenti.
Bonus lavoratori autonomi e partite IVA
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Per i lavoratori autonomi e le partite IVA, sotto stress a causa delle misure restrittive che hanno seguito l'emergenza sanitaria, l'esecutivo vorrebbe introdurre a un indennizzo tra i 500-600 euro, a cui si aggiungono ulteriori misure a sostegno di reddito e welfare (da far attuare anche alle Casse di previdenza) per rimediare alla temporanea carenza di liquidità.
Congedi speciali e voucher babysitter
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Corposo anche il settore delle misure per sostenere le famiglie. Sono in arrivo congedi straordinari retribuiti (e retroattivi) e una sorta di "voucher babysitter" (dal valore di 600 euro) per venire incontro ai genitori lavoratori, dipendenti o autonomi, con figli fino a 12 anni di età a casa dopo la chiusura delle scuole per l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus, che verranno accreditati sul libretto famiglia. Voucher più consistenti per gli operatori sanitari.
Mutui, affitti, revisione auto
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Ancora, sempre per famiglie e imprese, si pensa a una moratoria generalizzata per mutui, prestiti e finanziamenti a richiesta dei singoli cittadini. Si ipotizza anche uno slittamento di 90 giorni per i termini di revisione di auto e moto e un intervento sulle bollette.
Mascherine e disinfettanti: niente speculazione
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"La nostra priorità - ha detto Giuseppe Conte - è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie".
Le misure mirano ad agevolare le imprese e a incentivare la produzione di dispositivi medici e di protezione individuale (come le mascherine) che andranno distribuiti con priorità a medici e operatori sanitari. Arriverebbero delle sanzioni, invece, nei confronti di coloro che speculano sui prezzi di mascherine e gel disinfettanti. I pressi saranno parametrati in relazione ad apposite tabelle nazionale.
Istruzione, didattica e cultura
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Nella bozza di decreto spuntano stanziamenti dedicati al Fondo per l'innovazione digitale allo scopo di rafforzare le piattaforme per la didattica a distanza, indispensabili per lo svolgimento di lezioni online, e per consentire alle scuole di dotarsi di strumenti ad hoc.
In arrivo anche rimborsi per tutti i biglietti per concerti, cinema, teatri e musei "saltati" a causa delle misure anti-virus. Per affrontare le ricadute nel mondo universitario, si prevede una proroga al 30 giugno 2020 dell'ultima sessione di laurea dell'anno accademico 2018/2019.
Un apposito fondo potrebbe essere istituito per il sostegno di cinema e spettacolo dal vivo, mentre una quota dei compensi Siae del 2019 potrebbero essere destinati al sostegno economico di autori, artisti, interpreti ed esecutori, e dei lavoratori autonomi che riscuotono i diritti d'autore.
Trasporti
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Per il settore dei trasporti sono in campo diversi interventi. Da un lato si andrebbe a rafforzare il Fondo di solidarietà per il trasporto aereo. Si chiede anche un sostegno destinato al trasporto marittimo. In arrivo nuove risorse per Alitalia, già in crisi prima dello stop del traffico aereo. In arrivo anche un bonus a taxi e Ncc che si doteranno di divisori anti-coronavirus.
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