L'Aci è un ente pubblico con finalità non economiche che svolge funzioni di promozione, controllo e indirizzo normativo nel settore automobilistico

Cos'è l'Aci

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L'Aci, acronimo di Automobile Club d'Italia è un ente pubblico non economico, che quindi non rientra nell'ambito dell'amministrazione dello Stato, le cui origini risalgono alla fine del 1800, anche se è solo agli inizi del 1900 che diventa una associazione nazionale grazie all'unione dell'Automobile Club di Torino e altri club di carattere locale. Nel 1926 il Regio Decreto n. 436/1927 trasforma l'associazione in un ente morale e muta la denominazione in Reale Automobile Club d'Italia, che viene mantenuta fino all'immediato dopoguerra, per poi tornare al vecchio nome Automobile Club d'Italia.

Cosa fa l'Aci

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L'Aci dal 1927 gestisce principalmente il Pubblico Registro Automobilistico. L'art. 11 del Regio Decreto n. 436/1927 ha infatti stabilito che: "Presso ogni sede provinciale dell'Aci è istituito un pubblico registro automobilistico, nel quale deve essere iscritto ogni autoveicolo che abbia ottenuta nella provincia la licenza di circolazione. In separati registri devono essere iscritti i motocicli e le trattrici agricole."

In virtù del d.P.R n. 358/2000 presso l'Aci è stato inoltre attivato lo sportello telematico dell'automobilista, che rilascia contestualmente alla presentazione della richiesta "i documenti di circolazione e di proprietà relativi alle operazioni di immatricolazione, reimmatricolazione e passaggio di proprietà."

Dal 5 ottobre del 2015 l'Aci, gestendo il Pubblico Registro Automobilistico, rilascia il certificato di proprietà digitale, un documento che progressivamente andrà a sostituire definitivamente quello cartaceo.

I Servizi Aci

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L'Aci presta importanti servizi non solo grazie alla presenza di numerosi sportelli presenti sul territorio, ma anche attraverso il suo sito ufficiale. I più importanti, per alcuni dei quali è necessario registrarsi al sito, sono senza dubbio quelli che consentono di:

  • calcolare e pagare il bollo auto
    in modalità telematica;
  • richiedere una visura del Pra;
  • chiedere il certificato di proprietà digitale;
  • ottenere indicazioni utili per acquistare un nuovo veicolo o gestire al meglio quello di proprietà grazie al servizio Auto3D;
  • prenotare un appuntamento presso i tanti sportelli del Pra;
  • essere avvisati quando viene trascritto nel Pra un evento che interessa il veicolo di proprietà grazie al servizio AvvisAci;
  • calcolare e pagare il bollo auto;
  • calcolare le distanze chilometriche nazionali ed estere;
  • registrare le scadenze per avere un promemoria dei tempi in cui eseguire i pagamenti;
  • verificare l'estratto cronologico del Pra che raccoglie e attesta tutte le vicende giuridico patrimoniali del veicolo.

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