Piano voucher famiglie
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Il sito del Mise (il Ministero per lo sviluppo economico) informa che il Ministro Patuanelli ha firmato i decreti attuativi per dare il via al "Piano voucher Famiglie" che di pari passo con il "Piano scuola" e il "Piano imprese" fanno parte della strategia sulla banda larga, per la quale sono stati stanziati 600 milioni di euro.
Risorse destinate dal Cobul, il Comitato per la Banda Ultra Larga, che opera nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, alla luce dell'importanza che ha rivestito la tecnologia durante il periodo della pandemia, la quale però ha anche rivelato i punti deboli della connettività in Italia.
Se nel nord Italia e nel centro l'apertura dei Comuni alla fibra va dal 95% al 33%, in Sardegna e Calabria scende al 3% per arrivare all'1% della Puglia. Una situazione che in queste regioni rende impraticabili la telemedicina, la teledidattica, lo smart working o più semplicemente l'accesso a contenuti on demand o in streaming.
Bonus connessione, pc e tablet
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Una delle linee di intervento più importanti del piano BUL, o strategia nazionale per la banda ultra-larga riguarda le famiglie, alle quali è dedicato un contributo per poter acquistare servizi di connettività. Il Comitato, riunitosi lo scorso 5 maggio ha infatti previsto un piano di aiuti, seguendo l'esempio di altri paesi europei come la Grecia e il Regno Unito.
La seconda fase della strategia prevede per le famiglie con ISEE fino a 50.000 euro un bonus di 200 euro per attivare nuovi collegamenti a internet veloce o per passare a collegamenti in grado di garantire performance migliori (fino a 30-100 Mbps e da 30-100 a più di 100 Mbps fino a 1 Gbps). Il bonus infatti non è previsto per coloro che passano a connessioni con prestazioni analoghe o se l'unico cambiamento riguarda l'intestatario del contratto.
Bonus aggiuntivo comodato tablet o pc
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Per le famiglie con un ISEE inferiore ai 20.000 Euro è previsto inoltre un bonus aggiuntivo di 300 euro per avere in comodato d'uso un Tablet di fascia media o un PC.
Le misure prevedono la celere collaborazione degli operatori, che sono tenuti a registrarsi nel portale telematico di Infratel, che si occuperà di gestire gli interventi, visto che l'erogazione dei voucher è prevista a partire dal mese prossimo.
Le famiglie a basso reddito con Isee fino a 20.000 avranno la priorità. La misura sarà avviata subito dopo un confronto con direzione generale della Concorrenza della Commissione Europea. A seguire ci si occuperà delle famiglie con redditi fino a 50.000 euro.