- Ritorno dei passeggeri sui voli
- Autocertificazione per viaggiare: cosa attesta
- Altre misure anti-contagio sui voli
Ritorno dei passeggeri sui voli
[Torna su]
Dopo il blocco pressoché totale che si è avuto durante il "lockdown" disposto da marzo 2020 per fronteggiare il coronavirus, da giugno 2020 ai viaggiatori è stata data la possibilità di tornare a volare sugli aerei, sebbene solo lungo le tratte consentite.
Il ritorno dei passeggeri sui voli, però, è stato concesso prevedendo una serie di tutele per garantire la massima sicurezza. Tra queste, l'impossibilità di viaggiare senza aver prima firmato e consegnato un'autocertificazione che attesta che non si è affetti da coronavirus e che non si è soggetti a rischio.
Per i minori, l'autocertificazione va compilata e firmata dai genitori o da chi ne fa le veci.
Autocertificazione per viaggiare: cosa attesta
[Torna su]
Con l'autocertificazione per viaggiare, in sostanza, si attesta, oltre di non essere affetti da coronavirus, di non avere sintomi e di non aver avuto contatti a rischio.
Le varie compagnie mettono di norma a disposizione un modello, da scaricare dal sito web e da portare al ckeck-in, avendo cura di compilarlo prima dell'arrivo, in maniera da non creare file.
Se la compagnia aerea di riferimento non ha provveduto a predisporre il modello, è possibile fare ricorso a quello predisposto da Alitalia, che è completo e dettagliato. Se ne allega una copia in calce al presente articolo.
Altre misure anti-contagio sui voli
[Torna su]
Oltre all'autocertificazione, tra le varie misure anti-contagio sui voli si segnalano l'obbligo di utilizzare la mascherina e quello di attenersi alle istruzioni del personale di bordo per la salita e la discesa dagli aeromobili.
Chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5°, poi, non potrà salire a bordo.
Scarica pdf autocertificazione per viaggiare predisposta da Alitalia• Foto: 123rf.com