- Cos'è il decreto ristori ter
- Il fondo per gli aiuti
- Negozi di calzature e accessori
- Buoni spesa comunali
- Farmaci per pazienti affetti da Covid
Cos'è il decreto ristori ter
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Il decreto ristori ter (qui sotto allegato) è il terzo decreto legge emanato dal Governo per attuare una politica di sostegno a quanti hanno subito conseguenze economiche pesanti in conseguenza della pandemia da coronavirus.
Segue il decreto ristori e il decreto ristori bis e precede il decreto ristori quater, in un'ottica ampia di aiuti.
Il fondo per gli aiuti
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La prima grande novità del decreto ristori ter è rappresentata dal rifinanziamento del fondo per gli aiuti istituito dal decreto ristori bis, che viene incrementato di 1.450 milioni di euro per il 2020 e di 220,1 milioni di euro per il 2021.
Con esso si finanziano:
- i contributi a fondo perduto;
- i bonus baby sitter e il congedo straordinario previsto per i genitori, in caso di sospensione della didattica in presenza nelle scuole secondarie di primo grado;
- la cancellazione della seconda rata dell'IMU;
- il bonus affitto;
- la proroga del secondo acconto per coloro che applicano gli ISA;
- la sospensione del pagamento dell'IVA, della ritenuta alla fonte, delle addizionali regionali e comunali e dei contributi Inps, che scadevano il 16 novembre.
Negozi di calzature e accessori
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Tra i soggetti operanti in zona rossa che possono beneficiare dei contributi a fondo perduto vengono inseriti coloro che svolgono attività di commercio al dettaglio di calzature e accessori, che quindi possono chiedere di accedere alla misura presentando apposita domanda all'Agenzia delle entrate.
Buoni spesa comunali
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Il decreto ristori ter, inoltre, istituisce un fondo di 400 milioni di euro per il 2020, da erogare entro il 1° dicembre a ciascun Comune per consentire l'adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, ovverosia per distribuire nuovi buoni spesa, come fatto all'inizio dell'emergenza da Covid-19.
Farmaci per pazienti affetti da Covid
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Altri 100 milioni di euro sono stanziati a sostegno del fondo per le emergenze nazionale. Tale somma è destinata specificamente all'acquisto di farmaci necessari per curare i pazienti affetti da coronavirus e per distribuirli su tutto il territorio nazionale.
Scarica pdf decreto legge n. 154/2020• Foto: 123rf.com