- Decreto sostegni, conversione in legge
- Vaccini, salute e sanità
- Novità fiscali
- Imprese e professionisti
- Le misure per il lavoro
- Le misure per le famiglie, la casa e la scuola
- Fondi per gli enti locali
Decreto sostegni, conversione in legge
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Mercoledì 19 maggio 2021 la Camera ha approvato in via definitiva il ddl n. 3099 di conversione del Decreto Sostegni convertendolo in legge (con 375 voti a favore). L'ennesimo provvedimento emanato per aiutare famiglie e imprese colpite dagli effetti della pandemia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 maggio per entrare in vigore il giorno stesso.
La legge di conversione n. 69/2021 (sotto allegato il testo coordinato), frutto dell'iter parlamentare, apporta diverse modifiche al testo originario del decreto sostegni (n. 41/2021).
Nei vari interventi prima del voto finale sono stati affrontati i punti principali del provvedimento, che deve essere il punto di partenza per introdurre nuove e importanti riforme soprattutto in ambito sociale. Più attenzione e più opportunità per donne e giovani, ringraziamenti per gli interventi che hanno riguardato soprattutto le piccole imprese, i comuni e le città d'arte e le attività turistiche della montagna. Evidenziati infine nei vari interventi gli sgravi fiscali previsti per il 2021 a favore delle imprese, l'anno bianco per professionisti e autonomi, voluto dal M5S e i fondi destinati alla sanità, dopo i tanti tagli dei governi precedenti.
Le misure contenute nel provvedimento in alcuni casi infatti si pongono il fine di evitare esborsi attraverso crediti d'imposta o altri interventi fiscali mirati, in altri di erogare aiuti attraverso veri e propri contributi a fondo perduto. Sono molte le aree d'intervento, tra le più importanti imprese ed economia, lavoro, salute e sicurezza, aiuti agli Enti territoriali e infine alcune disposizioni "urgenti" dedicate al trasporto pubblico locale e alle attività didattiche.
Ecco dunque le misure più importanti del testo:
Vaccini, salute e sanità
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Più fondi per finanziare le cure anti covid, ossia vaccini, antivirali, trasporto e somministrazione delle dosi. Per velocizzare le vaccinazioni è previsto, inoltre, un incremento di sanitari.
Ai lavoratori in somministrazione del comparto sanità, che risultano in servizio il 1 maggio 2021, è riconosciuta una indennità connessa all'emergenza epidemiologica. Il tutto nel limite di spesa di 8 milioni di euro per l'anno 2021. A un decreto il compito di definire i dettagli.
Riconosciuta alla Croce Rossa la competenza nella somministrazione dei vaccini anti - Covid.
Contributi per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per il ristoro dei costi conseguenti all'emergenza Covid.
Novità fiscali
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In sede di conversione, alle misure sotto descritte è stata aggiunta una disposizione che consente di pagare, per il 2021, gli importi affidati all'agente della riscossione ricorrendo alla compensazione straordinaria con crediti, purchè certificati, certi, liquidi, esigibili e non prescritti, che le imprese hanno maturato nei confronti della PA per appalti, somministrazioni e forniture professionali.
Condono fiscale
Saldo e stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5000 euro relative al periodo 2000-2010. Lo stralcio però non riguarderà tutti, ma solo coloro che risultano titolari di un reddito che non supera i 30.000 euro. Un "condono" in sostanza, anche se limitato, in attesa di un ripensamento sull'intero sistema della riscossione.
Irap Differita al 30 settembre 2021
Un emendamento ha disposto dal 30 aprile 2021 al 30 settembre 2021 il termine per pagare senza sanzioni e interessi l'IRAP non versata a causa della applicazione errata di quanto disposto dall'art. 24 del Decreto Rilancio in merito ai limiti e alle condizioni previsti dalla Commissione Europea nel "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza Covid 19."
Niente Canone Rai per le strutture ricettive
Per tutto il 2021 sono esonerate dal pagamento del canone RAI le imprese ricettive e che effettuano la somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese quelle similari svolte da enti del terzo settore.
Esenzione Tosap fino al 31 dicembre 2021
Estesa fino al 31 dicembre 2021 l'esenzione della Tosap per l'occupazione del suolo pubblico e per l'esposizione pubblicitaria e mercatale.
Imprese e professionisti
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Per sostenere le imprese/professionisti, sono previsti contributi a fondo perduto per chi ha subito perdite a causa delle chiusure imposte dall'emergenza Coronavirus, basati su una suddivisione in 5 fasce di ricavi. Indennizzi che prevedono percentuali differenziate di sostegno così distribuite:
- 60% per le imprese con fatturato fino a 100 mila euro;
- 50% per quelle tra 100 mila e 400 mila euro;
- 40% tra 400 mila e 1 milione;
- 30% tra 1 e 5 milioni;
- 20% per quelle con fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro.
I soggetti che presentano i requisiti per beneficiare del contributo a fondo perduto sono anche esonerati dal pagamento della prima rata IMU.
Aiuti poi fino a 1000 euro per le imprese che hanno attivato la Partita Iva nel 2018, ma la cui attività è iniziata nel 2019 in base a quanto emerge dal Registro delle Imprese.
Una modifica introdotta in sede di conversione riguarda il contributo a fondo perduto per le "Città Santuario" ossia comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Il requisito che fa riferimento al numero di abitanti non riguarderà quei Comuni che sono stati colpiti dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016.
Fondo per la decontribuzione
Rifinanziato il Fondo per la decontribuzione nato per sovvenzionare l'esonero dei contributi previdenziali dovuti da autonomi e professionisti che nel periodo d'imposta 2019 hanno percepito un reddito sotto una certa soglia e un determinato calo del fatturato nel 2020. Destinatari dell'aiuto sono gli iscritti alla gestione separata dell'Inps, gli associati agli Enti di previdenza privati e privatizzati e coloro che sono iscritti alle gestioni speciali dell'Ago (assicurazione generale obbligatoria).
Partite Iva, stagionali e autonomi
Le partite Iva possono chiedere contributi a fondo perduto in base alla differenza di fatturato del 2019 e del 2020. Ben 800.000 i professionisti iscritti alle varie gestioni separate che potranno accedere al sistema degli aiuti.
Per i lavoratori dello spettacolo senza partita Iva e gli stagionali che presentano determinati requisiti reddituali invece è prevista un'indennità fino a 2400 euro.
Un sostegno particolare è previsto per le imprese "della neve", ossia quelle del turismo invernale e i gestori degli impianti sciistici. Per loro è stato istituito un fondo con una dotazione di 700 milioni di euro per il 2021 per la concessione di contributi a soggetti esercenti attività d'impresa di Vendita di beni o servizi al pubblico, nei Comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici:
- 430 milioni andranno agli esercenti attività di impianti di risalita a fune;
- 40 milioni di euro invece saranno erogati ai maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e alle scuole di sci presso le quali i maestri di sci operano;
- 230 milioni di euro andranno alle Regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzanoper essere erogati alle imprese turistiche localizzate nei Comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.
Le misure per il lavoro
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I trattamenti di Cassa integrazione causa Covid contemplati dal decreto sostegni potranno essere concessi in continuità ai datori che hanno usufruito integralmente dei trattamenti contemplati dalla legge di bilancio 2021. Prorogati poi fino al 30 giugno i termini di decadenza per l'invio delle domande degli ammortizzatori sociali causa Coivid e per trasmettere i dati necessari al pagamento.
In sede di conversione attraverso l'inserimento dell'art 19 bis si l'Inail si avvale delle risorse che derivano dall'incremento, per il 2021, di 20 medici specialisti e di 30 infermieri da destinare anche alla somministrazione dei vaccini nei luoghi di lavoro.
Lavoratori fragili
Un emendamento precisa che sono escluse dal periodo di comporto le assenze dal servizio a partire da una certa data per i soggetti che non possono operare in smart working. Previste anche agevolazioni fiscali per chi assumerà i lavoratori fragili.
Decontribuzione e Fondo Filiere per il settore agricolo
Decontribuzione degli agricoltori e Fondo Filiere della pesca e dell'agricoltura. Un settore quello della produzione agroalimentare che ha subito le inevitabili ripercussioni anche a causa della chiusura forzata del settore della ristorazione.
Blocco dei licenziamenti
Licenziamenti bloccati ancora fino al 30 giugno 2021 per le imprese che beneficiano della cassa integrazione ordinaria. Per le aziende che invece beneficiano di quella in deroga è previsto un blocco ulteriore dei licenziamenti dal 1° luglio.
Contratti a termine
Contratti di lavoro subordinato a tempo determinato prorogabili e rinnovabili una sola volta per un massimo di 12 mesi, nel rispetto della durata massima complessiva di 24 mesi.
Le misure per le famiglie, la casa e la scuola
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Congedi straordinari per i genitori con figli che seguono la didattica a distanza o che sono sottoposti al regime della quarantena e agevolazioni in caso di ricorso allo smart working per i genitori che hanno figli in didattica a distanza o in quarantena, per tutto il periodo in cui l'attività scolastica in presenza è sospesa.
Congedi parentali straordinari per chi non può beneficiare del lavoro agile da utilizzare in modo alternato per non penalizzare il lavoro femminile. Bonus baby sitter per autonomi, sanitari e addetti alle Forze dell'ordine.
Blocco degli sfratti
In sede di conversione previsto un altro aiuto per le famiglie, ossia il blocco degli sfratti per morosità o pignoramento dell'immobile. La sospensione dell'esecuzione viene prorogata:
- al 30 settembre 2021, per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020;
- al 31 dicembre 2021, per quelli che vanno dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021.
Per i casi restanti il blocco termina il 30 giugno 2021.
Lotta alla povertà
Previsto il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza a causa dell'aumento della platea dei destinatari. Reddito di emergenza ampliato in presenza di determinati requisiti personali e reddituali.
Scuola: fondi per igiene e assistenza
Destinati alla scuola 150 milioni di euro per acquistare prodotti per l'igiene, per fornire assistenza pedagogica e psicologica a studenti e insegnanti, per l'inclusione degli alunni disabili e per i test diagnostici facoltativi. Altri 150 milioni invece sono destinati al potenziamento dell'offerta formativa extracurriculare, alla promozione di attività finalizzare a recuperare la socialità e la vita di gruppo degli alunni e degli studenti nel periodo compreso tra la fine dell'anno scolastico 2020-2021 e l'inizio di quello 2021-2022.
Fondo per genitori separati o divorziati
Istituito con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2021 un fondo per aiutare i genitori separati e divorziati a fare fronte agli obblighi di mantenimento dei figli minori, alla luce delle difficoltà verificatesi a causa dell'epidemia, nel corso della quale molti non sono riusciti ad adempiere a tale obbligo, a sospenderlo o a ridurlo.
Aumenta la durata dei voucher
Durata di 24 mesi dei voucher per voli, treni, pacchetti turistici e gite scolastiche, 36 mesi invece per quelli per gli spettacoli. Voucher che potranno essere emessi anche dalla palestre e che potranno essere utilizzati anche sei mesi dopo la cessazione dello stato di emergenza.
Fondi per gli enti locali
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Regioni e Province autonome saranno rimborsate per le spese sostenute nel 2020 per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri beni sanitari inerenti l'emergenza. I Comuni verranno indennizzati per la perdita della tassa di soggiorno.
Alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano saranno destinate risorse da impiegare per sostenere le categorie più colpite dall'emergenza da COVID-19, come le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati. Fondi anche per il sostegno del trasporto pubblico.
Contributi ai Comuni che riusciranno ad individuare, per le votazioni elettorali, sedi alternative alla scuole.
Nasce il Fondo per le città d'arte e i borghi con una dotazione di 10 milioni per il 2021.
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