Siepe confinante: a che altezza?
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Un nostro lettore ci chiede a che altezza si deve tenere una siepe confinante.
Art. 892 del codice civile
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Il nostro codice civile si occupa di siepi all'art. 892 stabilendo che quando le stesse vengono piantate presso il confine devono essere collocate a una distanza di mezzo metro dallo stesso.
Se però le siepi sono di ontano, di castagno o simili, che si recidono periodicamente vicino al ceppo, allora occorre rispettare la distanza di un metro, che sale a due metri se le siepi sono di robinie.
La norma stabilisce anche in che modo deve essere calcolata detta distanza, ossia dalla linea di confine fino alla base esterna del tronco, nel momento in cui la siepe viene piantata, oppure sempre dalla linea di confine fino al luogo della semina, se la siepe è stata seminata.
Distanze che non devono essere rispettare se sul confine c'è un muro divisorio proprio o comune, a condizione che le siepi siano tenute ad un'altezza che non deve superare il muro, al fine di non privare i vicini della luce, dell'aria e della vista, come ha precisato la Corte di Cassazione.
Regolamenti comunali e usi
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Questa regola però non è la norma primaria da rispettare, prima occorre vedere che cosa stabiliscono i regolamenti comunali o in mancanza gli usi. Il codice civile interviene infatti con questa disciplina solo se il Comune o gli usi locali non dispongono diversamente.
La norma appena analizzata fornisce preziose indicazioni sulla disciplina delle siepi, però non risponde alla domanda del lettore, interessato a capire soprattutto se c'è una regola non tanto per la distanza dal confine, quanto per l'altezza delle siepi.
Ebbene una regola specifica che stabilisce l'altezza delle siepi poste sul confine non c'è, ma se proprio non vogliamo avere problemi, ci sono delle regole che possiamo ricavare da quanto detto finora. Prima di tutto se il Comune o gli usi (reperibili presso le camere di Commercio) non dispongono nulla al riguardo è sempre bene non porre sul confine siepi troppo alte che privino il fondo vicino di aria, luce e vista, inoltre, considerato altresì che il vicino può pretendere (sempre fatti salvi i regolamenti comunali o gli usi) ai sensi dell'art. 896 c.c. la potatura dei rami che invadono la sua proprietà, è buona regola tagliare regolarmente le siepi e pulirle dalle foglie secche, per evitare di sporcare il fondo confinante.
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