Per la Cassazione 9674/2007 se ci si trova al volante senza cinture mentre si è in fila per parcheggiare, non è ammessa contravvenzione
Se ci si trova al volante senza cinture mentre si è in fila per parcheggiare, non è ammessa contravvenzione. E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione (Seconda sezione civile, Sentenza n. 9674/2007) ribaltando una precedente decisione del Giudice di Pace di Cesena che aveva convalidato la multa irrogata ad un automobilista per il mancato uso delle cinture.
Nella circostanza l'autovettura si trovava in coda "in attesa di poter accedere ad un parcheggio quando si fossero liberati dei posti".
I giudici della Corte hanno spiegato che quando una autovettura non si trova "in moto continuo sia pur lento ne' con sollecite riprese della marcia, ne' ancora, in presenza di altri veicoli in marcia" che potrebbero "determinare un urto pericoloso", la sanzione prevista dal codice della srada (art. 172) "non puo' trovare applicazione, non ricorrendo i presupposti oggettivi voluti dalla sua ratio interpretata secondo logica".
Sta di fatto, argomenta la Corte, che la norma è "posta a tutela della sicurezza degli occupanti del veicolo in previsione d'eventuale collisione od uscita in strada o brusca frenata o altri eventi comunque tali da determinare un repentino spostamento del corpo dei detti occupanti e un urto dello stesso all'interno della vettura o una fuoriuscita dell'abitacolo". Proprio per questo l'Art. 172 "ha la sua ratio nel prefigurare situazioni nelle quali il movimento del veicolo nel quale si trovano i soggetti tutelandi, o anche di altri veicoli circolanti, possa determinare gli eventi alla cui prevenzione e' intesa".
Se pertanto la situzione di fatto è tale da escludere il possibile verificarsi di tali eventi come quando l'auto è in fila in attesa di trovare parchegio si puo' fare a meno delle cinture di sicurezza.
Nella circostanza l'autovettura si trovava in coda "in attesa di poter accedere ad un parcheggio quando si fossero liberati dei posti".
I giudici della Corte hanno spiegato che quando una autovettura non si trova "in moto continuo sia pur lento ne' con sollecite riprese della marcia, ne' ancora, in presenza di altri veicoli in marcia" che potrebbero "determinare un urto pericoloso", la sanzione prevista dal codice della srada (art. 172) "non puo' trovare applicazione, non ricorrendo i presupposti oggettivi voluti dalla sua ratio interpretata secondo logica".
Sta di fatto, argomenta la Corte, che la norma è "posta a tutela della sicurezza degli occupanti del veicolo in previsione d'eventuale collisione od uscita in strada o brusca frenata o altri eventi comunque tali da determinare un repentino spostamento del corpo dei detti occupanti e un urto dello stesso all'interno della vettura o una fuoriuscita dell'abitacolo". Proprio per questo l'Art. 172 "ha la sua ratio nel prefigurare situazioni nelle quali il movimento del veicolo nel quale si trovano i soggetti tutelandi, o anche di altri veicoli circolanti, possa determinare gli eventi alla cui prevenzione e' intesa".
Se pertanto la situzione di fatto è tale da escludere il possibile verificarsi di tali eventi come quando l'auto è in fila in attesa di trovare parchegio si puo' fare a meno delle cinture di sicurezza.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: