L'invito dell'intendente di finanza, al concessionario del servizio esattoriale delle imposte, per il pagamento degli importi dei versamenti diretti eseguiti dai contribuenti, costituisce l'atto iniziale del procedimento di espropriazione forzata della cauzione prestata dall'esattore medesimo, inteso al pronto recupero del proprio credito da parte dell'amministrazione finanziaria nell'esercizio di un potere di autotutela, incontestabilmente utilizzabile nel solo caso di discordanza tra versamenti effettuati e risultanze dei dati contabili (Cassazione, Sentenza 1° ottobre 2002, n.14080 - Riscossione Esattoriale - Esattorie delle Imposte Dirette e Consorzi Esattoriali - Obblighi dell'esattore).
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