Regolamento sul roaming europeo
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Abolizione dei sovrapprezzi per il roaming mobile in scadenza a giugno, stessi costi, qualità e velocità della connessione mobile all'estero come a casa. Queste le novità in sintesi del nuovo regolamento sul roaming europeo in vigore dal 1° luglio 2022. Il regolamento rinnova il "Roam Like At Home" per ulteriori dieci anni, ossia fino al 2032, rappresentando un ulteriore passo verso "un mercato unico digitale europeo".
Tra le caratteristiche, non solo la possibilità di usare internet in Ue come a casa, e quindi chiamare, inviare messaggi e navigare senza costi aggiuntivi, ma anche di essere abilitati alle reti 5G e di avere trasparenza e chiarezza sui servizi che potrebbero essere soggetti a costi aggiuntivi.
Servizi di emergenza e servizi aggiuntivi
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I viaggiatori e le persone con disabilità avranno accesso gratuito ai servizi di emergenza, sia per le chiamate, sia per i messaggi di testo, compresa la trasmissione di informazioni sulla posizione del chiamante. Inoltre, gli operatori dovranno fornire informazioni sul numero di emergenza europeo 112.
Per quanto concerne i servizi che potrebbero essere assoggettati a costi aggiuntivi, il regolamento impone agli operatori di informare i consumatori tramite sms automatici che si attraversa il confine con altro paese Ue, oltre che fornire info sui numeri telefonici che potrebbero comportare dei costi quando si chiamano dall'estero e interrompere automaticamente i servizi mobili su reti che raggiungono determinati costi.
Limiti alla navigazione
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Tuttavia, anche se in genere non viene evidenziato, sul fronte GB non sempre le tariffe sono "come a casa".
Infatti, se chiamate e sms funzionano come in Italia, per la navigazione online la quantità di GB fruibili in Ue è spesso assoggettata a un tetto, superato il quale si paga a consumo. Va detto, ad ogni modo, che il regolamento riducendo i costi all'ingrosso, sta consentendo agli operatori di aumentare la quantità di dati offerta agli utenti.
Inoltre, le tariffe di roaming all'ingrosso (ovvero, il prezzo che gli operatori si addebiterebbero a vicenda quando i loro clienti usano altre reti) saranno limitate a 2 euro per Gigabyte dal 2022 e si ridurranno progressivamente a 1 euro nel 2027. Qualora gli utenti dovessero superare i loro limiti contrattuali durante il roaming, qualsiasi costo aggiuntivo non potrà essere superiore ai limiti del roaming all'ingrosso.
• Foto: 123rf.com