- Pubblicità scorretta o ingannevole: cosa fare
- Quali sono i tempi della segnalazione
- Come si può denunciare una pubblicità all'Antitrust
- Cos'è lo IAP
- Chi è il Giurì
Pubblicità scorretta o ingannevole: cosa fare
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Ogni cittadino e/o associazione ha la libertà di denunciare o segnalare una pubblicità ritenuta ingannevole per i consumatori. Con una denuncia e una segnalazione si può richiedere l'intervento dell'Antitrust o dell'Istituto di vigilanza di categoria, per pratiche commerciali ritenute scorrette.
In questa guida si cercherà di fare luce su tutta la normativa vigente e su quelle che sono le particolarità e io tempi di cui tener conto. In questo modo si intende dare un valido aiuto a chiunque ritenga giusto segnalare:
- Pratiche commerciali scorrette
- Pratiche commerciali ingannevoli
Entriamo quindi nel dettaglio e vediamo tutto quello che serve sapere.
Quali sono i tempi della segnalazione
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Per prima cosa è opportuno tener conto di quelle che sono le tempistiche della denuncia, in questo modo si avrà la sicurezza della segnalazione e tempi certi per le comunicazioni e si eviteranno spiacevoli malintesi. Iniziamo subito con il dire che entro i primi 30 giorni dall'avvenuta comunicazione di avvio di un procedimento contro una determinata pubblicità il soggetto denunciato può presentare, sotto forma scritta, impegni e difese che possano far decadere i profili di illegittimità della pubblicità.
Per chi invece denuncia o invia una segnalazione è importante tener conto che il procedimento, una volta aperto non può durare più di 120 giorni o in alternativa 150 quando occorre introdurre nel procedimento il garante della comunicazione. Infine, è opportuno tener conto che in caso di mancato avvio della procedura entro il tempo limite di 180 giorni la segnalazione deve essere considerata come non accolta.
Come si può denunciare una pubblicità all'Antitrust
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Esistono diversi modi di denunciare all'Autorità Garante una pubblicità che si ritiene non conforme, questo passa dall'invio di una PEC alla casella protocollo.agcm@pec.agcm.it da inviare tramite posta certificata; questo sistema permette di informatizzare la procedura e snellire il processo. In alternativa si può optare per la compilazione di un form online direttamente sul sito del garante.
Infine, per chiunque voglia fare una comunicazione diversa è possibile agire tramite posta di tipo ordinario indirizzando la segnalazione direttamente a Autorità Garante della Concorrenza del Mercato in Piazza Giuseppe Verdi 6/a - 00198 Roma.
Cos'è lo IAP
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Parliamo adesso di cosa è l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria, questo è un istituto che con regole di autodisciplina a cui tutti i principali organi del settore pubblicitario aderiscono cerca di regolamentare e mantenere conformi tutte le pubblicità.
Questo istituto sono 50 anni che mantiene attiva la vigilanza sulla pubblicità ed è per questo che chiunque dalle organizzazioni di categoria ai singoli individui possono, semplicemente compilando un form online segnalare una pubblicità ritenuta scorretta o ingannevole. In questo modo senza esporre una denuncia formale all'Antitrust sarà comunque possibile procedere per vie chiare e precise e prevedere quindi un cambiamento o una messa al bando della pubblicità ritenuta scorretta qualora l'Istituto accogliesse la segnalazione in modo favorevole.
Chi è il Giurì
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Il Giurì deputato a valutare le pubblicità rilascia sempre l'esito della disposizione sul sito ufficiale IAP e ci dimostra come oltre l'80% delle iniziative di controllo parta a tutela del cittadino e del consumatore. Questo organo di controllo è davvero fondamentale per dare al sistema di tutela del cittadino e della libera concorrenza in Italia un sistema verificato e delle procedure verificate e giudicate a livello nazionale.
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