Milleproroghe 2023

• Milleproroghe 2023: le misure
• Assunzioni nella PA, lavoro e politiche sociali
• Fisco
• Sanità e salute
• Scuola, università, cultura, editoria
• Giustizia e difesa
• Ambiente, energia, trasporti e made in Italy

Milleproroghe 2023: le misure

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Il decreto Milleproroghe n. 198/2022, convertito nella legge n. 14/2023 (sotto allegata), in vigore dal 28 febbraio 2023, contiene, come al solito, le disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, che riguardano i più svariati settori di intervento del legislatore, alcuni dei quali più istituzionali, altri invece destinati ad incidere sulla vita quotidiana dei cittadini.

Ricordiamo, tra i vari settori di intervento la materia degli esteri e della cooperazione internazionale, lo sport, l'agricoltura e la sovranità alimentare, la ratifica e l'esecuzione dei trattati internazionali, i rifiuti, imprese e made in Italy, ambiente e sicurezza energetica, infrastrutture e trasporti e tanto altro.

Assunzioni nella PA, lavoro e politiche sociali

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Numerose le norme che prevedono proroghe dei termini in relazione alle assunzioni nelle PA.

Le aziende che rientrano nel fondo solidarietà settore trasporto aereo e sistema aeroportuale possono presentare domande per la cassa integrazione guadagni straordinaria anche oltre il termine del 30 settembre 2022.

Prorogato fino al 30 giugno 2023 il lavoro agile per i lavoratori fragili, siano essi dipendenti pubblici o privati.

Fino al 31 dicembre 2023 sono valide alcune convenzioni che fanno riferimento ai lavoratori socialmente utili.

Per tutto il 2023 sarà valida la procedura semplificate prevista per la concessione del nulla osta lavorativo ai cittadini extracomunitari.

Fisco

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Modificate molte disposizioni che prevedono misure di favore per il contribuente, come le definizioni agevolate.

Proroga fino al 30 giugno 2023 del termine per la dichiarazione Imu 2021 da parte degli enti pubblici e privati e non commerciali.

Prorogata al 2023 l'esenzione dall'obbligo della fatturazione elettronica per gli operatori sanitari che devono inviare i dati al sistema tessera sanitaria.

Rinviata al 1° gennaio 2024 la decorrenza del termine relativo all'obbligo di invio dei dati delle operazioni giornaliere, del totale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e delle imposte sono con sistemi elettronici, POS compresi.

Sanità e salute

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Ancora per il 2023 il Ministro della Salute ha la possibilità di ripartire le quote premiali per finanziare il Servizio sanitario delle Regioni.

Fino al 2023 l'Agenzia Italiana del farmaco può rinnovare i contratti di collaborazione continuativa e quelli per il lavoro flessibile.

Prorogata fino al 31 dicembre 2024 l'efficacia delle norme sulla ricetta elettronica.

Fino al 2023 le aziende del SSN possono conferire incarichi di lavoro autonomo agli specializzandi e incarichi a tempo determinato, previo colloquio orale.

Scuola, università, cultura, editoria

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Ancora per l'anno scolastico 2023/2024 si possono conferire ancora incarichi temporanei nelle scuole dell'infanzia. Sempre in relazione all'annualità scolastica 2023/2024 i dirigenti possono derogare alle regole che prevedono un numero minimo e massimo di studenti per classe, per quanto riguarda le scuole site nelle regioni che sono state colpite da fenomeni sismici, come il Lazio, l'Abruzzo, le Marche e l'Umbria.

Fini al 31 dicembre 2023 verranno erogati i mutui per l'edilizia residenziale delle università.

Prorogata all'anno accademico 2023/2024 la possibilità di conferire incarichi straordinari anche facendo riferimento alle graduatorie degli educatori per l'infanzia.

Fino al 31 dicembre 2023 si potrà occupare, senza autorizzazione, il suolo pubblico per la posa di strutture amovibili, funzionali alle attività poste in luoghi di interesse storico e artistico.

Prorogata al 30 settembre 2023 la scadenza del contratto nazionale di Servizio RAI con il Ministro competente.

Per tutto il 2023 le radio private potranno beneficiare dei contributi previsti per convertire in digitale e conservare i dati e le informazioni relative alle attività di interesse generale.

Giustizia e difesa

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Fissato il termine del 31 maggio 2023 per dare modo al Governo di adeguare la normativa interna al Regolamento Europeo n. 784 del 2021 finalizzato a contrastare la diffusione dei contenuti terroristici.

Prorogato il regime semplificato per le assunzioni e per i corsi formativi destinati al Corpo della Polizia Penitenziaria.

Differito al 30.09.2023 il temine per procedere agli adempimenti relativi al rinnovo dei componenti del Consiglio della magistratura militare.

Differiti di un anno i termini previsti per l'entrata in vigore della riforma del processo tributario, per cui dal 1° gennaio 2018 cesseranno dall'incarico i giudici delle corti di giustizia tribunaria che hanno compiuto 70 anni di età.

Fino al 2026 saranno applicate modalità semplificate per l'assunzione e la formazione di unità destinate alle Forze Armate, alla Polizia e al Corpo dei Vigili del Fuoco.

Ambiente, energia, trasporti e made in Italy

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Rinviato il divieto di circolazione dei veicoli a motore M2 e M3 per il trasporto pubblico locale al 1 gennaio 2024, se i mezzi suddetti sono alimentati a gasolio o benzina con caratteristiche Euro 2 in termini di non inquinamento.

Contributi per tutto il 2023 e il 2024 per l'installazione delle colonnine elettriche. Una quota delle risorse sarà destinata a contributi che si pongono il fine di incentivare l'acquisto di nuovi veicoli elettrici.

Prorogate al 31.12.2023 le misure in deroga per il sostegno delle imprese che esportano o hanno sedi o partecipate in Ucraina, nel territorio della Federazione Russa o in Bielorussia, con accesso a cofinanziamenti a fondo perduto.

Differita sempre al 31.12.2023 l'entrata in vigore di disposizioni che riguardano i trasporti eccezionali.