- Giacenza di una raccomandata o di un atto giudiziario
- Quanto dura la giacenza?
- Effetti della compiuta giacenza
Giacenza di una raccomandata o di un atto giudiziario
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Quando il postino deve effettuare la consegna di una raccomandata o di un atto giudiziario se in casa non trova nessuno non avrà altra scelta che riportare il tutto presso l'ufficio postale. A questo punto sarà cura del destinatario provvedere al ritiro, grazie all'avviso che il portalettere lascerà in cassetta, con il quale rende noto che quanto si è tentato di consegnare si trova presso l'ufficio postale.
Detto questo quanto restano in giacenza una raccomandata o un atto non ritirati?
O meglio, quanto tempo la raccomandata o l'atto non ritirati restano in custodia presso l'ufficio postale?
Quanto dura la giacenza?
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Il periodo di giacenza varia in base al plico che deve essere consegnato al destinatario:
- 30 giorni se si tratta di una raccomandata ordinaria;
- 15 giorni in caso di raccomandata 1 (per la quale è prevista la consegna in un solo giorno);
- 6 mesi infine per gli atti giudiziari.
Effetti della compiuta giacenza
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La giacenza si dice "compiuta" decorsi 30 giorni per la raccomandata e 10 per gli atti giudiziari e quanto spedito deve intendersi notificato. La compiuta giacenza comporta come conseguenza che il plico deve essere restituito al mittente, per il quale la notifica deve intendersi compiuta, mentre per il destinatario essa comporta l'impossibilità di recuperare l'atto una volta che lo stesso è stato riconsegnato al mittente.
Attraverso il meccanismo della compiuta giacenza il legislatore ha quindi introdotto una finzione giuridica per impedire la paralisi della notificazione da parte del mittente. Pensiamo al caso del debitore scaltro che non ritira mai quanto spedito dal creditore per evitare di pagare il proprio debito!
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