Integra il reato di appropriazione indebita la mancata restituzione dell'auto detenuta in virtù di un contratto di leasing se non viene restituita dopo il mancato pagamento di alcune rate

Appropriazione indebita non restituire l'auto in leasing se non si pagano le rate

Per la Cassazione n. 4983/2023 (sotto allegata) sussiste il fumus del reato di appropriazione indebita se non viene restituito il bene al legittimo proprietario.

Nel caso di specie il Tribunale ha rigettato la richiesta di riesame del sequestro preventivo del Gip nei confronti di un soggetto, indagato per il reato di cui all'art. 646 c.p.p perché accusato della appropriazione indebita di una vettura oggetto di un contratto di leasing.

Il difensore dell'indagato nel ricorrere in Cassazione fa presente che la società di leasing non si è avvalsa della clausola risolutiva espressa del contratto dopo il mancato pagamento di alcune rate, per cui se il possesso protratto della vettura non può ritenersi illecito.

Di contrario avviso gli Ermellini, per i quali il giudice dell'appello ha correttamente sostenuto che "la inottemperanza alla richiesta di restituzione di un bene preso a noleggio, a fronte dell'inadempimento

dell'utilizzatore, implica la rilevanza penale della condotta nonostante il mancato esercizio della clausola risolutiva espressa prevista dal contratto."

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