- Portale unico ISEE: cos'è
- Le semplificazioni del portale unico ISEE
- Come funziona il portale unico ISEE
Portale unico ISEE: cos'è
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Con il messaggio n. 1345/2023 (sotto allegato), l'INPS ha comunicato la messa online del portale unico ISEE, che unifica le varie modalità di acquisizione dell'ISEE precompilato e non in un unico punto di accesso sostituendo tutti i preesistenti.
Il progetto si inserisce nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed ha il fine di semplificare la presentazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) attraverso il progetto "ISEE Precompilato".
Le semplificazioni del portale unico ISEE
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Tra le semplificazioni legate al rilascio del nuovo Portale, che renderà più agevole il rilascio dell'ISEE, privilegiando l'uso della modalità precompilata, vi sono:
- Eliminazione degli elementi di riscontro e autorizzazione con multi-SPID, CIE o CNS
Viene eliminata per il dichiarante la necessità di inserire gli elementi di riscontro relativi agli altri componenti il nucleo familiare maggiorenni, che erano precedentemente richiesti. Nello specifico, in alternativa ai citati elementi di riscontro, che in molti casi sono difficili da reperire, l'autorizzazione alla precompilazione dei dati da parte dei componenti maggiorenni del nucleo, diversi dal dichiarante, può essere concessa dai medesimi mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell'ISEE con la propria identità digitale, ossia SPID almeno di 2° livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Dati precompilati e precaricati dall'INPS
Vengono precompilate, in modo automatico, per tutti i componenti il nucleo familiare le seguenti informazioni: a) reddito complessivo IRPEF e altri redditi, che vengono alimentati direttamente dall'Anagrafe Tributaria; b) spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa e ricavate dall'Anagrafe Tributaria e desumibili dalle dichiarazioni dei redditi presentate dal contribuente; c) contratto di locazione; d) patrimonio immobiliare detenuto in Italia; e) patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali; f) trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall'INPS, nei casi previsti dalla normativa.
Tutti i dati possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall'INPS e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali, per le quali è assunto il valore già dichiarato.
L'istituto raccomanda, ove non siano intervenute modifiche, di dare l'assenso, in fase di precompilazione dell'ISEE, al c.d. precaricamento in automatico dei seguenti dati, che vengono prelevati dall'ultima DSU presentata: a) dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare; b) dati della casa di abitazione del nucleo familiare; c) assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli; d) altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli; e) dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare; f) autoveicoli e altri beni durevoli.
Come funziona il portale unico ISEE
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La navigazione all'interno del Portale è semplice e indirizza agevolmente alla compilazione dell'ISEE precompilato che, dalle ultime rilevazioni dell'INPS, è risultata la modalità prescelta da oltre l'80% dei cittadini che hanno compilato la loro dichiarazione online. All'interno del Portale sono disponibili anche video tutorial di supporto, simulatori ISEE, faq, assistente virtuale "Chatbot", per guidare nella navigazione.
Ad ogni modo le fasi per la precompilazione dell'ISEE a cura del cittadino sono semplici e guidate: una volta selezionato il profilo cittadino e, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali, si potrà scegliere se: consultare una dichiarazione già presentata; compilare una nuova DSU precompilata, cliccando sul tasto "inizia la compilazione".
Successivamente occorrerà prendere visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali e rendere il relativo consenso.
Dopo il consenso al trattamento dei dati personali è visualizzabile l'elenco delle varie prestazioni alle quali si può accedere con l'ISEE ed è possibile scegliere una o più opzioni (Assegno unico e universale; Reddito/Pensione di cittadinanza; Servizio alla persona; ecc.). La scelta è fondamentale poiché solo mediante la selezione delle prestazioni di riferimento si possono ottenere tutte le tipologie di indicatori che occorrono (ordinario, minorenni, socio-sanitario, ecc.), compilando i quadri occorrenti della DSU.
La scelta delle prestazioni effettuata incide sull'uso (alternativo) di uno dei modelli che viene proposto in automatico: - DSU Mini (utilizzabile in caso di genitori coniugati con figli minorenni o maggiorenni non universitari e non disabili); - DSU integrale (utilizzabile per richiedere l'ISEE università, l'ISEE socio-sanitario in presenza di disabili anche ricoverati, l'ISEE minorenni in presenza di genitori non coniugati e non conviventi).
Dopo avere effettuato la scelta della prestazione o delle prestazioni, la procedura propone l'opzione "Vuoi importare i dati dalla dichiarazione individuata?" che, se selezionata, consente di caricare, tra gli altri, i dati rilevati dall'ultima DSU valida compilata in precedenza.
Prima di sottoscrivere la DSU, ad ogni modo, è sempre possibile: compilare i vari quadri nelle ipotesi sopra illustrate; aggiungere/rimuovere eventuali componenti del nucleo; modificare i dati della casa di abitazione.
Dopo avere effettuato queste operazioni è necessario sottoscrivere la DSU, poiché "comporta, da parte del dichiarante, un'assunzione di responsabilità in ordine ai dati afferenti tutti i componenti del nucleo".
Il dichiarante che ha sottoscritto la dichiarazione riceve ai contatti personali comunicati all'Istituto la notifica dell'avvenuta autorizzazione alla precompilazione e la disponibilità dei dati precompilati.
La conferma o modifica dei dati precompilati deve avvenire a cura del dichiarante entro 3 mesi dalla data in cui ha ricevuto l'autorizzazione.
Scarica pdf messaggio INPS n. 1345/2023