La Cassazione dice si ai "baci alla russa" ma restano "off limits" i baci alla francese e persino i semplici baci sulla bocca limitati al solo contatto delle labbra. E' proprio così. La Corte di Cassazione da diverso tempo ha deciso di seguire la linea dura contro i "baci rubati" ma ora "al fine di evitare una eccessiva dilatazione della connotazione sessuale della condotta" ha deciso di entrare nel dettaglio per chiarire che non tutti i baci possono considerarsi "proibiti" e penalmente censurabili!
In una recente sentenza (n.25112/2007) la Terza sezione Penale della Cassazione ha così chiarito che il "bacio alla russa" viene scambiato come forma di saluto e per questo non può essere considerato come un atto sessuale. Lo stesso discorso, spiega la Corte, va fatto "in certi contesti familiari o parentali, in cui il bacio sulla bocca tra parenti e' solo un segno di affetto, privo di connotazioni sessuali penalemente irrilevanti".
Al di fuori di questi contesti "il bacio sulla bocca" continua ad avere rilevanza penale e ad essere punito come violenza sessuale "se dato senza il consenso o con abuso della posizione di inferiorita' del soggetto passivo".
I Giudici hanno così confermato la condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione un uomo che aveva dato due baci sulla bocca ad una ragazza incontrata per strada anche se tali baci non erano stati "profondi".
Secondo la Corte "non si puo' fare distinzione ai fini penali in base alla profondita' del bacio, sino ad escluderne la natura sessuale per i baci caratterizzati soltanto dal contatto delle labbra, e riservare la nozione di atto sessuale soltanto ai baci che arrivano al contatto delle lingue". Entrambi i baci, scrivono i Giudici del Palazzaccio, "sono idonei a ledere la liberta' e integrita' sessuale del soggetto passivo". In tal modo "non soltanto il bacio alla francese, profondo o penentrante, col contatto delle lingue, ma anche il bacio limitato al semplice contatto delle labbra configura un atto sessuale idoneo a invadere la sfera intima del soggetto passivo" se viene schioccato senza consenso.
In una recente sentenza (n.25112/2007) la Terza sezione Penale della Cassazione ha così chiarito che il "bacio alla russa" viene scambiato come forma di saluto e per questo non può essere considerato come un atto sessuale. Lo stesso discorso, spiega la Corte, va fatto "in certi contesti familiari o parentali, in cui il bacio sulla bocca tra parenti e' solo un segno di affetto, privo di connotazioni sessuali penalemente irrilevanti".
Al di fuori di questi contesti "il bacio sulla bocca" continua ad avere rilevanza penale e ad essere punito come violenza sessuale "se dato senza il consenso o con abuso della posizione di inferiorita' del soggetto passivo".
I Giudici hanno così confermato la condanna ad 1 anno e 4 mesi di reclusione un uomo che aveva dato due baci sulla bocca ad una ragazza incontrata per strada anche se tali baci non erano stati "profondi".
Secondo la Corte "non si puo' fare distinzione ai fini penali in base alla profondita' del bacio, sino ad escluderne la natura sessuale per i baci caratterizzati soltanto dal contatto delle labbra, e riservare la nozione di atto sessuale soltanto ai baci che arrivano al contatto delle lingue". Entrambi i baci, scrivono i Giudici del Palazzaccio, "sono idonei a ledere la liberta' e integrita' sessuale del soggetto passivo". In tal modo "non soltanto il bacio alla francese, profondo o penentrante, col contatto delle lingue, ma anche il bacio limitato al semplice contatto delle labbra configura un atto sessuale idoneo a invadere la sfera intima del soggetto passivo" se viene schioccato senza consenso.
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