In particolare, in questo periodo storico che stiamo vivendo di grave crisi economica, evidenzia l'interrogazione, è diventato urgente, e non più procrastinabile, intervenire sugli albi, tenuti presso il ministero di Giustizia, ove vengono iscritti gli organismi per la gestione della crisi di impresa, ed altresì vengono iscritti anche gli stessi gestori nei medesimi organismi, essendo ormai, il sistema operativo adoperato per le iscrizioni, al collasso.
La nuova normativa oggi vigente, inoltre, evidenzia il Senatore, ha reso ancor più gravoso per l'impresa, ma soprattutto per il consumatore, accedere alle procedure, non essendo mai stato previsto, per queste procedure, il gratuito patrocinio in favore del gestore nominato per ogni procedura, ed altresì essendo state eliminate, dal nuovo testo normativo oggi vigente, la prededuzione dell'Organismo, ma soprattutto per i difensori dei ricorrenti.
Oggi, dunque, i consumatori e le imprese che intendo accedere alle procedure concorsuali, sono obbligati a versare importanti acconti agli organismi, ed altresì ai difensori.
Evidenzia inoltre il Senatore, nella sua interrogazione parlamentare, depositata il 15 novembre scorso, che: "gli albi degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento e dei gestori delle vendite telematiche sono allo stato mantenuti con metodologie antiquate, basate su sistemi cartacei; questo approccio obsoleto non solo è in netto contrasto con l'attuale tendenza alla digitalizzazione ma sta anche creando un 'collo di bottiglia' significativo nelle iscrizioni di nuovi organismi e gestori, in un periodo in cui la crisi economica rende queste iscrizioni più frequenti e necessarie di quanto non lo fossero in passato; la gestione manuale di questi processi, che per quanto risulta agli interroganti è affidata in modo esclusivo a un solo funzionario, sta diventando insostenibile, causando ritardi che hanno un impatto diretto sulle imprese in difficoltà, le quali necessitano di una risoluzione rapida e efficiente delle loro crisi di sovraindebitamento; la situazione è destinata a peggiorare a seguito dell'implementazione del dettato della legge n. 134 del 2021, detta 'riforma Cartabia', che prevede l'introduzione di nuovi registri penali e amministrativi, aumentando ulteriormente il carico di lavoro su un sistema già al limite".
Considerando dunque il sistema ormai obsoleto di iscrizione in albo degli organismi e dei gestori, e considerando altresì che le richieste di accesso alle procedure di sovra indebitamento sono aumentate, negli ultimi anni, in maniera esponenziale, a causa della grave crisi economica/finanziaria che ha travolto il nostro paese, il senatore Cataldi, chiede di sapere: quali azioni il Ministro intenda intraprendere per modernizzare e digitalizzare i registri degli organismi di sovraindebitamento e dei gestori delle vendite telematiche, in modo da allinearli agli"standard"europei e alle aspettative di efficienza che caratterizzano i tempi moderni; se sia prevista una strategia per aumentare il personale addetto a queste procedure, al fine di gestire l'incremento previsto del volume di lavoro e prevenire il rischio di un collasso del sistema; quali iniziative intenda assumere per affrontare l'aumento dei costi procedurali e garantire l'accessibilità alle procedure di sovraindebitamento, soprattutto alla luce delle recenti modifiche legislative.
Ora si attendono solo le risposte del Ministero.
Esperta di diritto amministrativo, bancario e gestione della crisi d'impresa (sovraindebitamento). Iscritta anche nell'albo del Ministero della Giustizia nel registro dei gestori della crisi del sovraindebitamento.
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