Chiamato ad esprimersi sul ricorso di un avvocato sanzionato con la censura per aver prodotto in più cause civili la corrispondenza inviata al collega contenente una proposta transattiva, il CNF ha richiamato la propria giurisprudenza pregressa (con. Cnf n. 148/2023; n. 221/2022).
Deve quindi ritenersi superato il precedente orientamento, conclude il Consiglio, "secondo cui la produzione in giudizio di corrispondenza riservata sarebbe invece un illecito deontologico permanente o continuato, sostenuto dalla giurisprudenza più risalente" (tra cui: Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 26 settembre 2014, n. 117, Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 24 luglio 2014, n. 101, Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 7 ottobre 2013, n. 170).
Scarica pdf CNF n. 2/2024• Foto: 123rf.com