Attiva dal 27 giugno 2024 la banca dati della giurisprudenza tributaria di merito del MEF

È attivo dal 27 giugno scorso il servizio di ricerca e consultazione della Banca Dati della Giurisprudenza Tributaria di merito del Ministero dell'economia e delle finanze, gestito dal Dipartimento della Giustizia Tributaria. Ne dà notizia lo stesso dicastero sul proprio sito.

L'avvio sperimentale del servizio, finalizzato ad assicurare la conoscenza del precedente giurisprudenziale, è stato finanziato parzialmente con fondi europei nell'ambito di un progetto partecipato dal Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria e dal Ministero dell'economia e delle finanze.

La banca dati si basa su una piattaforma digitale innovativa che offre un accesso semplificato e intuitivo per la consultazione delle sentenze tributarie di primo e secondo grado, native digitali e pseudoanonimizzate.
Il servizio, che attualmente consente la consultazione delle sentenze native digitali depositate dal 2021 al 2023, sarà progressivamente e costantemente aggiornato con le sentenze native digitali pubblicate dal 2024 ed analogiche depositate dal 2021.

Sono in corso, inoltre, implementazioni finalizzate non solo a consentire la ricerca delle ordinanze emesse dagli organi della giustizia tributaria di rinvio alle Corti superiori (Corte costituzionale, Corte di Cassazione e Corte di giustizia dell'Unione Europea), ma anche alla possibilità, previo accordo con la Suprema Corte di Cassazione, di verificare l'eventuale presenza del ricorso di legittimità e della relativa decisione con riguardo alla sentenza di merito oggetto di consultazione.

L'avvio sperimentale della Banca Dati consentirà al Dipartimento della giustizia tributaria di acquisire dagli utenti suggerimenti e indicazioni volti al miglioramento del servizio.



Foto: 123rf.com
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