L'Agenzia delle Entrate avvisa i cittadini che è in corso una campagna di false comunicazioni a suo nome inviate via mail

Con due avvisi, del 29 e del 30 agosto scorsi, l'Agenzia delle Entrate avvisa i contribuenti che è in corso una campagna di false comunicazioni a suo nome inviate via mail.

La prima ha ad oggetto richieste fasulle relative alla necessità di pagamento di imposte per poter recuperare fondi.

Lo schema di truffa, avvisano le Entrate, sembrerebbe essere quello di indurre con l'inganno a versare fondi per fantomatici investimenti, quindi chiedere il versamento di imposte per ottenerne la parziale restituzione; in questa seconda fase della truffa, viene inviato un falso documento contenente il logo dell'Agenzia delle Entrate e una firma contraffatta a nome del Direttore di un ufficio dell'Agenzia, anche realmente esistente.

Pertanto, l'invito è quello "di prestare la massima attenzione e, qualora si ricevessero e-mail contenenti in allegato un documento simile all'esempio sopra riportato, di non ricontattare assolutamente il mittente e di non dare seguito alle richieste di versamenti di somme di denaro per investimenti o per imposte da essi derivanti".


La seconda campagna ha ad oggetto mail dell'Agenzia delle Entrate che avvisano di modifiche alla normativa fiscale, alle voci della dichiarazione precompilata 2024 e alle aliquote fiscali.

In particolare, la falsa comunicazione cerca di indurre a cliccare su un link che rimanda a una fantomatica "Guida alla dichiarazione" che il contribuente dovrebbe leggere affinché la sua dichiarazione resti "conforme alle ultime normative". Come in ogni campagna di phishing, si tenta di indurre nell'utente un senso di urgenza allo scopo di fargli cliccare "tempestivamente" il link malevolo sotto la minaccia "di sanzioni o altre conseguenze legali".

Una volta cliccato sul link malevolo, l'utente è indotto a inserire nella pagina web informazioni personali che vengono poi memorizzate presumibilmente per futuri attacchi informatici più sofisticati.

L'Agenzia raccomanda anche in tal caso di "prestare la massima attenzione e, qualora si ricevessero e-mail simili a quella sopra riportata, di non cliccare sul link e in ogni caso di non trasmettere informazioni personali".

L'Agenzia delle Entrate, concludono gli avvisi, "disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea. In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall'Agenzia, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina "Focus sul phishing", rivolgersi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all'Ufficio territorialmente competente".


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