Per chi aggredisce il personale sanitario "è previsto l'aumento delle pene fino a 5 anni"; inoltre, "l'arresto obbligatorio nella flagranza del reato, con la possibilità di differimento non oltre le 48 ore". Questo quanto prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 settembre 2024, e illustrato in conferenza stampa dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Il provvedimento è stato messo a punto insieme al ministro della Salute, Orazio Schillaci; "siamo certi che avrà un forte effetto deterrente", prosegue il Guardasigilli.
Alla base di queste misure "chieste da tutto il mondo sanitario", vi è la tutela di chi opera "con grande fatica e con grande sacrificio, ponendosi al servizio del cittadino nel momento più delicato dell'esistenza individuale, cioè della cura", aggiunge Nordio.
Le aggressioni, le offese, le lesioni, così come la devastazione di "ambienti e strumenti essenziali per la cura delle malattie, sono intollerabili", conclude il Ministro.
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