Sono in vigore, le norme relative al trasferimento parziale della competenza pregiudiziale dalla Corte di giustizia al Tribunale.
Come annunciato in occasione della pubblicazione, nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, del regolamento 2024/2019 che modifica il protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, in data 1 ottobre 2024 sono entrate in vigore le disposizioni relative al trasferimento parziale della competenza pregiudiziale dalla Corte di giustizia al Tribunale.
"Per motivi di certezza del diritto e di celerità, tutte le domande di pronuncia pregiudiziale continueranno ad essere presentate alla Corte di giustizia, che procederà ad un'analisi preliminare del loro oggetto, ma, non appena svolta tale analisi, le domande che rientrano esclusivamente in una o più materie specifiche previste dall'articolo 50 ter, primo comma, dello statuto saranno trasferite al Tribunale" spiega la CGUE in un comunicato ufficiale.
Fatti salvi alcuni adeguamenti collegati alla struttura stessa del Tribunale e alle sue modalità di organizzazione interna, il Tribunale tratterà le domande di pronuncia pregiudiziale che gli saranno state trasmesse dalla Corte di giustizia allo stesso modo di quest'ultima e applicherà le stesse norme di procedura.
Anche le decisioni che il Tribunale pronuncerà in materia pregiudiziale avranno lo stesso valore di quelle della Corte di giustizia.
Nella misura in cui il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e lo statuto prevedono tuttavia, in via eccezionale, la possibilità di un riesame, su proposta del primo avvocato generale, delle decisioni pregiudiziali del Tribunale in caso di grave rischio di pregiudizio all'unità o alla coerenza del diritto dell'Unione, la decisione del Tribunale diventerà definitiva solo in assenza di tale proposta, la quale deve obbligatoriamente essere formulata entro un mese dalla decisione del Tribunale.
Nell'ipotesi in cui, invece, una proposta di riesame di tale decisione dovesse essere formulata dal primo avvocato generale, occorrerà attendere che la Corte di giustizia si sia pronunciata su tale proposta affinché la decisione del Tribunale diventi definitiva o che la decisione della Corte di giustizia sostituisca quella del Tribunale.
In occasione di tale importante riforma, sono state aggiornate le Raccomandazioni all'attenzione dei giudici nazionali, relative alla presentazione di domande di pronuncia pregiudiziale.
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