Erano 10 i verbali notificati nel mese di aprile del 2023 per la violazione all'articolo 142 del Codice della strada, che disciplina i vari limiti di velocità. Anche in questo caso a tutelare l'automobilista è stata la Globoconsumatori ODV. In un primo momento il Giudice di pace di Vigevano ha accolto il ricorso parziale, disponendo l'annullamento dei verbali.
È stato poi proposto Appello al Tribunale di Pavia.
Tra i motivi anche i vizi di omologazione del dispositivo e, nel caso specifico, la circostanza che l'effettiva violazione contestata non è stata verificata da un apparecchio omologato ma solo approvato. Motivi del ricorso anche la questione della taratura dello stesso dispositivo e l'indeterminatezza del luogo dell'accertamento, nonché i vizi di comunicazione dello stesso accertamento. Nella sentenza n. 1144/2024 (sotto allegata), il tribunale ha rimarcato come nel caso in esame il dispositivo utilizzato era stato solo approvato, ma non omologato.
Proprio su questo punto il giudice fa riferimento alla recente ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 10505 del 18 aprile di quest'anno. Alla luce di questa pronuncia «i due termini non possono considerarsi equipollenti, perché afferiscono a diverse finalità procedimentali». Il Tribunale riformulando la sentenza del Giudice di pace, annulla i verbali, ordinando all'organo accertatore di comunicare l'esito del giudizio anche alla Motorizzazione al fine di annullare la decurtazione dei punti della patente dell'automobilista.
Si ringrazia la Globoconsumatori ODV per l'invio del provvedimento
Scarica pdf Trib. Pavia n. 1144/2024