Il Praticante Medioevale e i Candidati della Sessione 2024 dell'Esame di Avvocato chiedono di anticipare l'estrazione e la comunicazione della lettera che stabilisce l'ordine delle prove orali


I candidati della sessione 2024 dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense, con il supporto de Il Praticante Medioevale, hanno presentato un'istanza formale al Ministero della Giustizia e alla Commissione Centrale per richiedere l'anticipazione dell'estrazione e della comunicazione della lettera dell'alfabeto che stabilisce l'ordine delle prove orali.

Cosa prevede il dm 24 luglio 2024

Attualmente, come previsto dall'articolo 7, comma 1, del DM 24 luglio 2024, l'estrazione della Lettera avviene solo al termine delle operazioni di correzione delle prove scritte, il che comporta un intervallo di diversi mesi dalla data delle prove stesse. Tuttavia, i firmatari sottolineano che tale tempistica non è necessaria per l'estrazione della Lettera.

Invero, tale operazione potrebbe essere effettuata il giorno della prova scritta (10 dicembre) o comunque entro 14 giorni dallo stesso, senza compromettere in alcun modo la regolarità delle procedure d'esame.

Cosa chiedono i promotori dell'istanza

I promotori dell'istanza spiegano che "Pur consapevoli che tale modifica non garantirebbe la certezza delle date di convocazione delle prove orali, che non è oggetto della presente istanza, riteniamo che rappresenterebbe un passo avanti in termini di trasparenza e uniformità delle procedure d'esame. Oltre a non compromettere il regolare svolgimento delle procedure, questa proposta porterebbe benefici non solo ai Candidati, che avrebbero un'indicazione preliminare sull'ordine di convocazione, utile per pianificare meglio studio e impegni personali, ma anche agli studi legali presso cui i praticanti collaborano, che potrebbero organizzare con maggiore efficacia le proprie risorse, garantendo continuità lavorativa e contribuendo a una gestione più armoniosa del lavoro."

In alcune Corti d'Appello, questa prassi è già adottata, dimostrando che è pienamente attuabile e compatibile con il corretto svolgimento delle operazioni di esame.

La petizione online

L'iniziativa ha inoltre raccolto un ampio consenso nella comunità forense, con oltre 3000 firme ottenute tramite una petizione online lanciata nelle scorse settimane. Il Praticante Medioevale e i candidati auspicano che il Ministero della Giustizia accolga questa proposta, riconoscendo l'importanza di garantire una maggiore trasparenza e uniformità nelle procedure dell'esame di abilitazione forense.


Per ulteriori informazioni: Email: ilpraticante.medioevale@gmail.com Social Media: https://www.instagram.com/ilpraticantemedioevale/


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: