Diritto alla salute e tutela disabilità: l'affittuario può denunciare il condomino?

Ecco perché:

Diritto alla salute e tutela delle persone con disabilità

Un condomino che ha gravi patologie accertate (come nel caso di un malato con 104) ha il diritto di vivere in un ambiente che non pregiudichi la sua salute. Se un'attività nel condominio (ad esempio, un'attività di affitto di un magazzino o uno studio medico) crea disturbi che compromettono il suo benessere, il condomino malato ha il diritto di lamentarsi e, se necessario, di cercare soluzioni legali per proteggere il proprio diritto alla salute.

Normative sul disturbo e la quiete

Le normative locali (come quelle sull'inquinamento acustico o sul diritto alla tranquillità in un ambiente domestico) tutelano il diritto del condomino malato a vivere in un ambiente che rispetti le sue esigenze di salute. Se l'attività di un altro condomino (ad esempio, affittuario di un magazzino) crea disturbo e danneggia la salute del malato, quest'ultimo ha il diritto di fare una denuncia o chiedere un intervento delle autorità competenti.

Lamentela legittima

Se il condomino malato si lamenta per una situazione che danneggia la sua salute, lo sta facendo per tutelarsi, e questa è una lamentela legittima, basata sui suoi diritti. Il fatto che la persona sia malata e abbia una certificazione di invalidità conferisce ancora più forza alla sua posizione. Non c'è una base per denunciare una persona che sta semplicemente esercitando il suo diritto a difendersi.

Possibili soluzioni

• Se l'affittuario ritiene che la lamentela del condomino sia ingiustificata, potrebbe cercare un confronto pacifico o una mediazione, cercando di risolvere la questione senza conflitti legali.

• Se la situazione non si risolve, e il disturbo continua a compromettere la salute del condomino, il proprietario dell'immobile malato potrebbe avere il diritto di chiedere un intervento legale contro l'affittuario, piuttosto che il singolo condomino che si lamenta.