La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha deciso per una linea dura contro la violenza negli stadi. Difatti, con la Sentenza n. 33864 del 5 settembre 2007 ha stabilito che possono essere banditi dalle competizioni sportive, con ordine del Questore (provvedimento di divieto temporaneo) al pari degli ultras anche, i calciatori, gli allenatori e tutti i tesserati alla FIGC che vengono coinvolti in risse dentro e a bordo campo.
Gli Ermellini infatti hanno distinto fra condotte generanti turbative negli stadi, per cui il provvedimento del Questore ha valore sia per i tesserati che per i non tesserati, e condotte legate strettamente alla pratica dello sport, per cui valgono solo le squalifiche della Federazione.
L'eccezione alla regola è quindi naturalmente prevista solo per i cd. falli strettamente legati all'attività sportiva.
Gli Ermellini infatti hanno distinto fra condotte generanti turbative negli stadi, per cui il provvedimento del Questore ha valore sia per i tesserati che per i non tesserati, e condotte legate strettamente alla pratica dello sport, per cui valgono solo le squalifiche della Federazione.
L'eccezione alla regola è quindi naturalmente prevista solo per i cd. falli strettamente legati all'attività sportiva.
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