In una sentenza resa dalla Sezione Lavoro della Corte di Cassazione in materia di trasporti pubblici si afferma che "l'esigenza di efficienza di un servizio di penetrante rilevanza sociale [...] non può essere disgiunta di principi di economicita' della gestione". Per questo, spiega la Corte non risultano compatibili con l'esigenza di fare economia, "la permanenza di benefici e agevolazioni gratuite" in favore dei dipendenti del settore dei trasporti che sono gia' a riposo. Sono stati cos dichiarati illegittimi gli abbonamenti gratuiti concessi ad un gruppo di ex dipendenti di un'azienda di autotrasporti di Bergamo.
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