La Corte di Cassazione (Sent. 21271/2007) ha stabilito che il conducente di un mezzo non è responsabile dei danni cagionati a causa dell'attraversamento improvviso di un cane sulla sede stradale.
Più in particolare, gli Ermellini hanno evidenziato che il conducente il mezzo non può essere ritenuto responsabile dei danni provocati ai propri trasportati se lo stesso procedeva a velocità moderata.
Secondo la Corte, infatti, l'incidente verificatosi in tali circostanze rientra nella tipica ipotesi di caso fortuito che, in quanto tale, fa venir meno la presunzione di colpa a carico di chi guida. Difatti, l'imprevedibilità e l'inevitabilità del fatto fanno venir meno la presunzione di colpa prevista dall'2054 c.c.
Più in particolare, gli Ermellini hanno evidenziato che il conducente il mezzo non può essere ritenuto responsabile dei danni provocati ai propri trasportati se lo stesso procedeva a velocità moderata.
Secondo la Corte, infatti, l'incidente verificatosi in tali circostanze rientra nella tipica ipotesi di caso fortuito che, in quanto tale, fa venir meno la presunzione di colpa a carico di chi guida. Difatti, l'imprevedibilità e l'inevitabilità del fatto fanno venir meno la presunzione di colpa prevista dall'2054 c.c.
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