La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. 5439/2008) ha stabilito che può essere disposto il divieto di uscire la sera con obbligo di residenza nella casa dei genitori nei confronti dei ragazzi che si rendano protagonisti di episodi di bullismo.
Secondo gli Ermellini, l'applicazione della misura cautelare, si giustifica nel momento in cui "viene motivatamente ipotizzato il rischio di reiterazione del reato".
Con questa decisione la Corte (confermando il suo precedetente orientamento Sent. 5431/2008), ha confermato la misura cautelare a due giovani 'rei' di aver tagliato i capelli a un loro amico, di averglieli tinti e verniciato il corpo con simboli nazisti e di aver pubblicato il video (registrato con il telefonino) in Internet.
Leggi la motivazione della sentenza
Secondo gli Ermellini, l'applicazione della misura cautelare, si giustifica nel momento in cui "viene motivatamente ipotizzato il rischio di reiterazione del reato".
Con questa decisione la Corte (confermando il suo precedetente orientamento Sent. 5431/2008), ha confermato la misura cautelare a due giovani 'rei' di aver tagliato i capelli a un loro amico, di averglieli tinti e verniciato il corpo con simboli nazisti e di aver pubblicato il video (registrato con il telefonino) in Internet.
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